L'azzurro dopo il successo all'esordio contro Auger-Aliassime: "Sono in un gruppo molto tosto"
di Redazione© IPA
Jannik Sinner sorride dopo l'esordio vincente alle Atp Finals di Torino contro Auger-Aliassime: "Sono molto contento di tornare a giocare qua, questo è un torneo e un posto speciale - le parole dell'azzurro -. È un anno diverso, ma mi sono sentito abbastanza bene. Il primo set è stato molto tosto, poi lui ha avuto un piccolo problema fisico... Però il livello era molto alto. Sono contento di come siamo partiti in questo torneo".
"È stata una partita molto dura fino al 6-5 - ha poi proseguito -. Ho avuto qualche occasione per breakkare, ma lui ha servito molto bene. Ha giocato un tennis molto aggressivo. Sono contento di essere riuscito a superare una prova così difficile oggi. Ovviamente vincere la prima partita è molto importante in questo format, quindi sono molto contento. Spero che non sia niente di troppo grave per Felix. Gli auguro una pronta guarigione. Speriamo tutti che torni al 100% fisicamente".
Poi sulla presenza di Musetti e del doppio Bolelli/Vavassori alle Finals: "È davvero speciale, c'è tanta Italia qui in Italia. Oggi mi porto a casa sicuramente la bella sensazione di giocare qui. Ogni anno il campo è un po' diverso, sono contento di come ci siamo adattati. Sono in un gruppo molto difficile e molto tosto, con gente che serve molto, molto forte. Devi rimanere concentrato per tutta la partita, appena concedi un attimino magari vai un break sotto e poi è difficile recuperare. Oggi comunque ero molto concentrato, sono molto contento e adesso vediamo come va il prossimo match".
Infine sull'emozione di giocare davanti al proprio pubblico: "Questo Paese mi dà molto. Rappresentare l'Italia è sempre stato un grandissimo onore ed è bello anche restituire qualcosa. Quando abbiamo la possibilità di giocare in Italia, a Roma o qui, è sempre fantastico. Questo è un luogo fantastico per giocare davanti a un pubblico di casa così grande. Vedere il palazzetto pieno è fantastico".
Sinner ha poi aggiunto qualche considerazione in conferenza stampa: "Sto guardando poco le altre partite, sono molto concentrato su quello che sto facendo e cerco di non perdere troppe energie nel seguire gli altri. Ovviamente non è tutto nelle mie mani al 100%, ma sono felice di come ho giocato stasera. L’ultima volta in cui ci siamo trovati di fronte era la finale di Parigi e sapevo che non sarebbe stata facile. Felix è uno dei giocatori che si merita di stare qui e quando gioca al 100% è uno dei più difficili da battere. Oggi sono partito bene nel primo game con quattro prime e quello ti dà tanta fiducia. Chiaramente non giocherò tutte le partite così perché ci sono giocatori diversi da fondo campo. Con Sasha (il prossimo avversario Zverev, ndr) sarà fondamentale il servizio. Il campo prima era più lento, ora più veloce perché si sta consumando e quindi i primi colpi diventano sempre più importanti".