Dopo la sconfitta di Alcaraz, Sinner può tornare a essere il nuovo numero uno al mondo. Analisi dei punti e le varie combinazioni
di Stefano FioreLa sorprendente eliminazione di Carlos Alcaraz nel Masters 1000 di Parigi ha nuovamente aperto la corsa al numero 1 del ranking ATP, rendendo il primato un obiettivo concreto per Jannik Sinner che domenica 2 novembre si gioca il titolo francese contro il canadese Felix Auger-Aliassime.
Lo scenario di fine stagione, in realtà, vedrà Sinner tentare l'assalto al numero uno in due momenti distinti: lunedì 3 novembre subito dopo il Masters 1000 di Parigi, appunto, e dopo le ATP Finals per il primato a tutti gli effetti, visto che si chiuderà l'annata tennistica.
Per comprendere la corsa al vertice bisogna distinguere le due classifiche, quella sulle 52 settimane e quella sull'anno solare:
La classifica canonica, basata sui risultati delle ultime 52 settimane, vede Alcaraz a quota 11.250 punti e Sinner a 10.500 punti (questi ultimi includono i 1.500 punti conquistati da Jannik alle ATP Finals dello scorso anno).
Se Sinner vincesse il titolo a Parigi aggiungerebbe 1.000 punti, salendo a 11.500, e supererebbe Alcaraz. Questo primato, tuttavia, durerebbe solo una settimana, poiché il 9 novembre Sinner scarterà i 1.500 punti delle Finals 2024, restituendo temporaneamente la vetta allo spagnolo.
La classifica che somma i risultati dell'anno solare (la Race) è quella cruciale per il primato di fine stagione e ci sono ancora 2.500 punti ancora in palio (1.000 a Parigi e 1.500 alle Finals di Torino). Carlos Alcaraz, dopo la sconfitta a Parigi, è salito a quota 11.050 punti (+10 punti) mentre Jannik Sinner attualmente è a quota 9.000 punti e vincendo a Parigi salirebbe a 10.000.
La possibilità per Sinner di mettere la freccia è concreta, il duello per il numero 1 di fine anno si deciderà a Torino: