TENNIS

Il coraggio di Sinner: Tsitsipas rischia con l'azzurro, ma conquista la finale di Monte Carlo

Il 22enne di Sesto Pusteria si è arreso per 4-6 6-3 4-6 dopo esser stato colpito dai crampi. In finale ci sarà il greco contro Ruud, bravo nell'eliminare Djokovic in tre set

di
  • A
  • A
  • A

Ci vuole molto coraggio, soprattutto quando hai tutti gli occhi addosso, non stai benissimo e il terreno di gioco non è il tuo preferito. Ma se ti chiami Jannik Sinner il coraggio non ti manca e anche  uno specialista come Stefanos Tsitsipas fatica a imporsi sulla terra rossa e prendersi il successo verso la finale dell'ATP Masters 1000 di Monte Carlo. Una vera e propria sofferenza per il 22enne di Sesto Pusteria che va subito sotto con il greco, ma che alla distanza esce e si ritrova anche con due palle break che gli avrebbero permesso di volare verso la vittoria. I crampi però bloccano nel finale l'azzurro che viene sconfitto 6-4 3-6 6-4. In finale Tsitsipas se la vedrà con il norvegese Ruud, numero 10 al mondo: mandato ko Djokovic in tre set (6-4, 1-6. 6-4). 

Inizio non da Sinner con l'azzurro che subisce subito il break dopo soli tre game, un fardello che si porta dietro per tutto il set nel quale non riesce a ingranare nè con la prima di servizio nè con la celeberrima risposta. Come già osservato nel corso dei match precedenti, il bolzanino fatica a entrare in partita accedendo il proprio "motore diesel" soltanto quando è troppo tardi e commettendo una serie di errori gratuiti che consentono al greco di tenerlo lontano.

Un dolorino al fianco potrebbe giustificare il tutto, ma la vera spiegazione è l'incapacità di trovare quel dritto che gli ha spesso consentito di aprire il fianco e metter in difficoltà l'avversario. Nel finale della frazione di gioco Sinner sembra però ritrovare fiducia nei suoi colpi e, dopo aver ceduto per 6-4, scappa via subito nel secondo set dove rispunta il celebre "pugnetto" e soprattutto la profondità che inganna Tsitsipas, costretto a subire alla prima occasione il break e a concedere all'italiano un netto 3-0. 

Come se nulla fosse la partita cambia, Sinner tiene a distanza il greco con una serie di palle corte quando l'avversario si avvicina tanto da aver a disposizione due palle break al sesto game e chiudere i conti quando la palla è a propria disposizione poco dopo con Tstitsipas che si ritrova a disposizione la possibilità di pareggiare i conti. 

L'allievo di Simone Vagnozzi ha cambiato però atteggiamento e, con la freddezza che lo contraddistingue, accelera in profondità e spezza il momento positivo dell'ellenico aggiudicandosi 6-3 il secondo set. Una sofferenza per Sinner che deve annullare ben cinque tentativi dell'avversario di portargli via il servizio, ma senza mai perdere la pazienza e senza farsi schiacciare dalla sfortuna, ritrova la possibilità di giocarsi la finale nell'ultimo parte di match.

Come spesso accade nel tennis, bastano pochi errori in un match perfetto per chiudere un match come accade all'inizio del terzo set dove Tsitsipas "stecca" due colpi permettendo al bolzanino di prendere subito il comando delle operazioni e indirizzare così a proprio favore il match. In una sfida che pende ormai di netto verso Sinner, c'è tempo anche per un secondo break sul 3-1, tuttavia l'arbitro non vede un secondo doppio fallo di Tsitsipas che permette all'ellenico di rimanere in partita e tentare di conservare quella flebile fiamma di speranza tenuta accesa dai problemi al ginocchio destro dell'azzurro.

A quel punto il 25ennne ateniese non ci pensa due volte e ottiene cinque palle break per riportare la sfida in pareggio e passar nuovamente in vantaggio, con Tsitsipas che chiude la sfida sul 6-4 e vola in finale dove troverà Casper Ruud: il norvegese, numero 10 al mondo, ha sconfitto Novak Djokovic in tre set (6-4, 1-6. 6-4).

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti