TENNIS

Covid, improbabile la presenza di Djokovic agli Australian Open

Lo annuncia il padre del numero del mondo: "Con questi ricatti e queste condizioni, probabilmente non giocherà"

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© Getty Images

Appare sempre più remota la possibilità di vedere Novak Djokovic agli Australian Open a causa delle condizioni imposte dagli organizzatori per gli atleti non vaccinati contro il Covid. "Per quanto riguarda i vaccini è un diritto personale di ciascuno di noi essere vaccinati o meno. Tutti hanno diritto di decidere sulla loro salute. Novak è probabile che sotto ricatto non giochi gli Australian Open. A queste condizioni, non credo ci sarà". Così il padre del campione serbo, Srdjan Djokovic, intervistato dalla stazione tv serba Prva.

Il numero uno del mondo ha vinto l'Australian Open nove volte, un record, e ha conquistato venti titoli del Grande Slam, come Roger Federer e Rafael Nadal. Lo spagnolo ha annunciato l'intenzione di giocare il torneo, in programma dal 17 al 30 gennaio a Melbourne, mentre lo svizzero salterà l'evento perché sta recuperando dall'intervento chirurgico al ginocchio.

Il direttore del torneo, Craig Tiley, ha affermato che l'85 per cento dei giocatori professionisti è vaccinato e si aspetta che questa cifra sia "tra il 90-95 per cento" al momento dell'evento; dove anche tifosi e staff non potranno accedere se non vaccinati.

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