Jannik Sinner non si ferma più, batte Alexander Bublik e conquista la semifinale a Miami, la prima in un Masters 1000. Nei quarti di finale l'azzurro ha avuto la meglio sul talentuoso kazako: dopo un primo set tirato e chiuso al tie break, il 19enne altoatesino va sotto 3-0 nel secondo prima di recuperare sino al 6-4 finale. Una prova di forza premiata anche dal suo avversario, che a fine partita gli ha detto: "Non sei umano".

Di fatto Sinner ha opposto il suo equilibrio generale, anche mentale, alla follia talentuosa di Bublik, battuto già due settimane fa a Dubai. Nel primo set, durato 58', l'azzurro va sotto di un break al terzo game ed è costretto sempre ad inseguire lasciando al kazako anche l'opportunità di servire per il set, prima di arrivare al 5-5 e poi al 6-5 quando spreca un set-point. Al tie break però finisce 7-5, una sudata che si ripete anche nel secondo set dove Bublik con un break arriva sul 3-0 ma la costanza e la classe di Jannik compiono la rimonta fino al 6-4 finale in 44 minuti.

Venerdì Sinner, che con la semifinale a Miami ha eguagliato il risultato di Fognini nel 2017 (quando fu poi battuto da Nadal), affronterà alle 19 lo spagnolo Bautista Agut, che ha eliminato Medvedev 6-4, 6-2. Già entrato nella top 30 con i quarti di finale, vincendo la semifinale potrebbe arrivare al 24° posto del ranking ATP. In semifinale ci va anche Hubert Hurkacz che supera il n°2 del seeding Tsitsipas sconfitto con i parziali di 2-6, 6-3, 6-4.