Il nordirlandese precede Sykes e un terzetto di Ducati capitanate da Davies
Doppietta Kawasaki nella Superpole di Imola, quinto round del Mondiale Superbike. Jonathan Rea ha demoilito la barriera dell'1'46", scendendo fino al tempo di 1'45"797, rifilando oltre tre decimi al compagno di squadra Sykes e alla migliore Ducati, quella di Davies, terzo. In seconda fila le altre Panigale di Melandri e Fores, con l'Aprilia del rientrante Laverty.Nella Top 10 anche Rinaldi, ottavo, e Savadori, nono.
Per un attimo i tifosi italiani arrivati sul Santerno avevano sperato nella Superpole di Melandri, ma gli ultimi due giri degli uomini in verde hanno spento le speranze tricolori. Prima Sykes, che si era visto cancellare il tentativo inaugurale per un salto di chicane, e poi Rea, alla seconda pole della stagione, con un super tempo, gli sono passati davanti. Alla fine anche Davies è riuscito a fare meglio di Macio, nonostante una caduta a metà sessione in uscita dall'ultima variante. La speranza della Ducati è che in gara non si vede la stessa differenza tra Rea e gli altri, altrimenti la lotta per la vittoria pare già chiusa. Anche perché il resto del gruppoi, capitanato da Fores, ha incassato ritardi ancor più pesanti. Bene, comunque, Torres, settimo con la MV Agusta, mentre la wild card Leon Haslam con la Kawasaki celebrativa Elf si è infilato all'11° posto tra le deludenti Yamaha di Lowes e van der Mark.
Altro boccone amaro per Loris Baz, rimasto fuori dalla SP2 per un soffio: partirà 13° con la sua Bmw, davanti al talento turco Toprak Razgatlioglu. Diciottesima posizione, infine, per Jason O'Halloran, l'australiano chiamato dalla Honda a sostituire Camier, che ha fatto meglio del compagno di team, Gagne. Penultimo crono per l'ex MotoGP Yonny Hernandez con la Kawasaki di Pedercini.