"Alla fine non ho guadagnato tempo, ma fiducia sì. Le mie sensazioni di oggi mi motivano per il futuro e continuerò a impegnarmi e lottare". Jonas Vingegaard non è riuscito a dare una spallata a Tadej Pogacar nella salita al Mont Ventoux, ma sembra deciso a non mollare, nonostante gli oltre quattro minuti di ritardo che ha sul leader della classica a cinque tappe dalla fine del Tour de France. Il danese è stato anche protagonista di una disavventura, finendo a terra dopo il traguardo per lo scontro con un fotografo. "Mi è apparso all'improvviso davanti. Non so cosa stesse facendo, ma mi ha buttato a terra. Le persone in zona arrivi avrebbero dovuto essere più vigili", ha raccontato il corridore della Visma ai media danesi, lamentando poi un dolore alla spalla. All'arrivo c'è stato un altro incidente degno di nota, col norvegese Tobias Johannessen che è collassato, stroncato dalla fatica della salita. Il corridore del team Uno-X Mobility, ottavo nella classifica generale, è stato soccorso con l'ossigeno e quindi portato via in ambulanza. Secondo i medici della squadra, ha quasi subito ripreso conoscenza ma dovrà sottoporsi ad accertamenti.