La nazionale italiana di rugby è in Sudafrica, a Johannesburg, e si prepara al primo dei due test match contro gli Springboks campioni del mondo, in programma sabato al Loftus Versfeld di Pretoria. Avendo perso Marco Riccioni (frattura costale) e Leonardo Marin (distorsione alla caviglia destra) nel corso della sfida con la Namibia, la prima del tour estivo degli azzurri, il ct Gonzalo Quesada ha convocato Pietro Ceccarelli, pilone con 34 presenze in azzurro, e l'esordiente Damiano Mazza, centro delle Zebre alla prima convocazione. Entrambi i giocatori hanno raggiunto il quartier generale dell'Italia, e si alleneranno con i compagni. Intanto dal ritiro azzurro parla uno dei volti nuovi della squadra, Giulio Bertaccini che contro la Namibia ha conquistato il suo secondo 'cap' con l'Italia. Il suo focus, così come per i suoi compagni, è sulla doppia sfida al Sudafrica prima a Pretoria e poi, sabato 12, a Porth Elizabeth. "Sono veramente entusiasta di essere qui e di preparare questa prima partita - le sue parole -. E' meglio sempre pensare una cosa alla volta perché sappiamo che sarà una doppia sfida, ma ci concentriamo soprattutto sulla prima di sabato. Un match in cui ci sarà anche la questione dell'altitudine ancora presente, e aver fatto i precedenti raduni abbastanza in quota sono sicuro sia stato utile. Ovviamente spero di avere la possibilità di scendere in campo, ma in qualsiasi caso sono a disposizione della squadra". "Qui si sente l'atmosfera sudafricana, di come vivono il rugby - dice ancora -, anche facendo due passi qui fuori si vede che è uno sport molto presente". Sulla partita che attende gli azzurri sottolinea che "contro i campioni del mondo ogni cosa va fatta al meglio, quindi dovremo elevare il nostro standard rispetto a sabato scorso. Tutti noi giocatori sappiamo che servirà qualcosa in più".