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Parigi 2024: Aya dedica canzone a chi non la vuole per cerimonia

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Parigi 2024: Aya dedica canzone a chi non la vuole per cerimonia (ANSAA-AFP) - PARIGI, 29 MAR - "Non ho nemici, sono loro che non mi amano": Aya Nakamura prende in giro i suoi detrattori in 'Doggy', una nuova canzone uscita oggi, aderente al suo stile criticato da un'estrema destra che non sopporta l'ipotesi che la cantante francofona piu' ascoltata al mondo possa esibirsi alle Olimpiadi. Nel testo, Aya risponde, senza entrare nei dettagli ne' citarli, a chi l'ha criticata da quando la rivista L'Express aveva avanzato, qualche settimana fa, l'idea che potesse cantare alla cerimonia di apertura di Parigi 2024 Un'ipotesi che ne' l'artista ne' il presidente Emmanuel Macron, che avrebbe discusso con lei della possibilita' di un proporre una cover di una canzone di Edith Piaf, mito della Francia profonda, hanno confermato. Scenario che ha subito fatto alzare le barricate delle forse politiche di destra, con gli interventi sferzanti di Marine Le Pen, presidente del deputati del Raggruppamento Nazionale, e Marion Marechal, capolista alle europee del partito Reconquête! di Eric Zemmour, secondo la quale Aya Nakamura non canta in francese. In effetti, nelle sue canzoni mescola la lingua d'Oltralpe a slang provenienti dai quattro angoli del globo. Nata a Bamako, capitale del Mali, 28 anni fa e cresciuta vicino a Parigi, ha ottenuto il suo primo successo mondiale con la sua hit "Djadja" nel 2018.