"Domani mattina analizzeremo bene la Polonia per capire nel dettaglio cosa ha funzionato e cosa no, poi ci concentreremo sulla Germania che sicuramente e' un'avversaria da non sottovalutare". Delusione ma anche voglia di riscatto nella parole del ct della nazionale femminile di pallavolo, Julio Velasco, dopo la sconfitta contro la Polonia ad Antalya, in Turchia, all'esordio di Nations League. "Nel primo set abbiamo iniziato molto tesi e siamo andati sotto 1-5. Con il proseguire del gioco abbiamo guadagnato qualche punto, pero' nel finale siamo incappati in degli errori che hanno permesso alla Polonia di vincere il set. Quello e' stato un vero peccato, bastava qualche errore in meno. In generale nel secondo e terzo parziale abbiamo faticato nella correlazione muro-difesa. La Lukasik, come l'anno scorso nella qualificazione olimpica, e' stata molto efficace e noi non siamo riusciti a fermarla - ha aggiunto - Dobbiamo assolutamente migliorare la capacita' di adattarci alle situazioni di gioco. Bisogna crescere dal punto di vista tattico e in particolare nelle fasi di difesa e contrattacco c'e' da migliorare". "Nei primi due set credo che le cose positive non siano mancate, abbiamo mostrato un buon livello, anche se ovviamente non siamo al top. Il rimpianto e' per il primo set quando eravamo saldamente avanti e poi siamo state rimontate. La partita ha seguito un po' lo stesso copione, tanti errori nostri, mentre le cose sulle quali abbiamo lavorato sono venute meno. Dobbiamo ripartire dagli spunti positivi, per quasi tutta la partita ce la siamo giocata alla pari. Il dispiacere piu' grande e' per il parziale d'apertura, dovremo riguardarlo e capire soprattutto nel momento di chiudere cosa non e' andato. Non ci dobbiamo comunque abbattere, da domani si riparte cariche in vista delle prossime sfide", ha detto Francesca Bosio.