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MotoGP, Bagnaia "cerca aiuto" alla Brembo dopo Brno

21 Lug 2025 - 18:58
 © Ufficio Stampa

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Dalla Repubblica Ceca all’Italia, prima di un meritato break per tutti gli addetti ai lavori del paddock MotoGP. Da Brno a Bergamo, prima di fare ritorno a Borgo Panigale. Francesco Bagnaia, Gigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse e Mauro Grassilli, Direttore Sportivo Ducati Corse, accompagnati da altre persone dello staff Ducati Corse, hanno fatto questa mattina un rapido pit stop in Brembo. Una visita di piacere, un’occasione per salutarsi prima della pausa estiva e in occasione di un anno speciale, in cui Brembo festeggia 50 anni dalla prima gara corsa nel Motorsport. Bagnaia e il Management Ducati Corse sono stati accolti dal Top Management di Brembo, più precisamente da Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo – Alberto Bombassei, Presidente Emerito – e Mario Almondo, COO Brembo Performance. All’arrivo presso l’Headquarter generale, situato all’interno del Kilometro Rosso, c’era anche la Ducati Desmosedici GP di Pecco, posizionata proprio di fronte alla nuova parete esplorativa installata da Brembo per celebrare i 50 anni nel Racing: accompagna dal claim “celebrating 50 years of passion” la parete mette in risalto le principali innovazioni proposte da Brembo, in 50 anni di storia, nelle principali competizioni Racing: dalla Formula 1 alla MotoGP, passando per il WEC, la WorldSBK, la Formula E, la MotoE, Nascar e WRC. Successivamente,

Pecco e lo staff Ducati Corse sono stati accompagnati a visitare lo stabilimento Racing, situato nel comune di Curno, a pochi kilometri di distanza dalla sede di Bergamo, in cui vengono prodotti anche gli impianti frenanti forniti alle moto del Ducati Lenovo Team MotoGP. Il cuore pulsante di Brembo Racing, lo stabilimento produttivo dedicato alla produzione di tutti gli impianti frenanti per tutte le competizioni mondiali. Pinze, dischi, pastiglie, pompe freno, pompe frizione e anche ruote Marchesini. Al termine del tour, Bagnaia ha avuto anche la possibilità di salutare rapidamente i circa 250 collaboratori che compongono la Divisione Brembo Performance, un modo per ringraziarli di persona per il lavoro e per il supporto quotidiano.

“Da quando corro in MotoGP ho sempre frenato con Brembo e finalmente sono riuscito a scoprire dal vivo come nascono i freni della mia Ducati Desmosedici GP: qui a Curno c’è un mondo di innovazione, di passione e di competenza. In parte lo sapevo già, perché ogni weekend di gara lavoriamo a stretto contatto con gli ingegneri Brembo che ci aiutano a perfezionare l’impianto frenante per ottenere le massime prestazioni della moto, ma ora posso dire di conoscere anche cosa si cela dietro le quinte di questa meravigliosa azienda. La pinza con cui corro ogni domenica nasce da un blocco di alluminio, un rettangolo a prima vista dal colore grigio che viene scalfito e progettato ad hoc attraverso una serie di fasi di lavorazioni, mirate, precise e costanti: un’opera d’arte. Che tipo di staccatore mi definisco? Forte. Mi piace ‘spaccare’ i freni ma con dolcezza. Nella MotoGP di oggi la ‘frenata’ è diventata fondamentale in tutti i circuiti del calendario”, le parole di Bagnaia, che domenica aveva lamentato una mancanza di feeling proprio in "staccata", ma non per colpa dei freni.

Dall'Igna: "Lavoriamo da sempre con un’eccellenza italiana, diventata oggi un punto di riferimento globale per Ducati ma anche per tutto il Motomondiale. Quante innovazioni siamo riusciti a portare sulle moto grazie a Brembo? Molte, difficile contarle. Quello che posso dirvi è che ogni volta che abbiamo avuto richieste per individuare nuove soluzioni sulla frenata per il miglioramento delle performance della moto, gli ingegneri Brembo hanno sempre individuato la strada corretta. Se Ducati vince il Mondiale da 3 anni consecutivi è anche grazie al contributo tecnologico e umano delle persone che lavorano in Brembo. Attraversare il nuovo reparto produttivo Racing è stimolante e ci fa capire quanta dedizione e competenza ci siano dietro a tutte le componenti frenanti che montiamo sulle moto. Un feedback sulla stagione? Beh, può essere soltanto positivo, 10 gare vinte su 12 (con Marc, Pecco e Alex) e il podio momentaneo della classifica ha 3 piloti Ducati. Speriamo di vedere questo posizionamento anche a novembre….”.

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