Il motomondiale torna in pista dopo la pausa estiva per il Gran Premio d'Austria che si svolgerà il prossimo fine settimana al Red Bull Ring di Spielberg. L'allocazione che Pirelli ha deciso di mettere a disposizione dei piloti di Moto2 include due pneumatici di sviluppo posteriori, uno già conosciuto e uno inedito, da combinare con le opzioni anteriori standard: soft SC1 e medium SC2. La soluzione posteriore già nota ai piloti di Moto2 è la soft di sviluppo in specifica E0125, introdotta a partire da Silverstone e portata in altri tre round, incluso l'ultimo a Brno, risultando sempre la più utilizzata delle posteriori, sia nelle prove sia in gara. Questo pneumatico utilizza la stessa mescola battistrada della soft di gamma SC0, ma adotta una struttura differente sviluppata per migliorare stabilità e costanza sulla distanza di gara. L'opzione inedita è la E0126, un pneumatico con mescola supersoft che debutta in Moto2 forte del largo consenso ottenuto nel Mondiale Superbike, dove è stata l'opzione più scelta in tutti e tre i round in cui è stata portata. Anche in questo caso, la mescola battistrada è la stessa della sua corrispettiva di gamma, la SCX, ma con l'innovativa struttura già presente sulla E0125. La classe Moto3 continuerà a utilizzare l'allocazione base adottata in questa stagione, composta da SC1 e SC2 per entrambi gli assi, con otto pneumatici di ogni opzione per ciascun pilota.
"Nel 2024 abbiamo corso al Red Bull Ring senza riferimenti diretti e abbiamo constatato che le soluzioni di gamma si sono comportate egregiamente, lasciandoci però anche margine per esplorare opzioni più morbide. Il circuito, infatti, offre poco grip e non è particolarmente severo sui pneumatici. Prova ne è stata che l'anno passato tutti i piloti di Moto2 hanno utilizzato in gara la soft SC0, ovvero la soluzione più morbida che avevano a disposizione, migliorando il tempo medio sul giro di un decimo abbondante", sottolinea Giorgio barbier, direttore racing moto. " Alla luce di queste informazioni, quest'anno abbiamo deciso di mantenere la soft ma di sostituire la medium con una supersoft, per aiutare i piloti a trovare più grip. Entrambe le soluzioni sono di sviluppo, per cercare conferme rispetto ai positivi riscontri avuti finora e fare un ulteriore passo avanti. La soft in specifica E0125 è già stata utilizzata con successo in quattro Gran Premi quest'anno e rappresenta quindi l'opzione già nota sulla quale i piloti possono fare affidamento. L'altra alternativa è la supersoft in specifica E0126, al debutto in Moto2™ ma già largamente apprezzata nel Mondiale Superbike, dove è stata l'opzione più utilizzata nei tre round in cui è stata presente. Entrambe adottano una nuova struttura progettata per garantire maggiore stabilità e costanza di rendimento sulla distanza di gara, qualità particolarmente adatte a un circuito come quello austriaco, molto veloce, con curve corte e brusche decelerazioni. Ci sarà da tenere d'occhio anche il meteo, che in Austria in agosto potrebbe fare qualche scherzo, come successo l'anno scorso quando al sabato è caduta pioggia mista a grandine, azzerando l'evoluzione della pista", ha concluso.