"Oggi siamo a 56 giorni, c'è qualcuno del gruppo della Fondazione Milano Cortina 2026 che si agita, per non dire che comincia a essere 'più sotto pressione', non dico panicato però, fa parte delle regole della vita, del gioco, dei caratteri anche delle persone. Io, forse inconsciamente, rimango sereno però se tu mi fai una domanda ti dico quello che ho risposto a tanti tuoi colleghi che ogni giorno che manca ci serve moltissimo. Se penso solo oggi noi abbiamo un incontro in videoconferenza con il comitato esecutivo del Cio, che è il massimo organo gestionale del Comitato Olimpico Internazionale, in cui c'è tutta la prima squadra della Fondazione impegnata su una regolazione punto per punto. Insomma ti fanno un po' gli esami, come corretto che sia, anche con la partecipazione del Ministro dello Sport, per cui il Governo è coinvolto, e domani abbiamo assemblea, incontro con i soci e i fondatori che poi sono gli enti locali, le due città, Milano e Cortina, le due regioni, Lombardia e Veneto, e le due province autonome e anche lì con il Governo. Si va avanti così sempre come è giusto che sia". Così il Presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, interviene a RTL 102.5, in merito alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.