"Questo è un luogo speciale per me, quello di un lungo viaggio iniziato nel 2004 che ha cambiato la mia vita e la Grecia continuerà a tenere una luce accesa nel mio cuore". Così Kirsty Coventry, presidente del Comitato olimpico internazionale, durante la cerimonia di accensione della fiamma a Olimpia: Coventry, ex nuotatrice, ha vinto l'oro ai Giochi di Atene nel 2004. Nel suo discorso non è mancato un momento di commozione, di cui si è scusata sorridendo: "Non dovevo commuovermi ma questo posto è molto speciale", ha aggiunto. "Questi giochi avvengono in un momento particolare, viviamo in un mondo diviso, per questo i giochi occupano un posto speciale e simbolico: è nostro dovere assicurare che gli atleti di tutto il mondo si possano incontrare pacificamente e ispirare tutti quelli nel mondo che li stanno guardando", ha dichiarato. "La cerimonia di oggi ricorda in cosa consiste l'anima dei giochi: competizioni pacifiche, fratellanza, amicizia. Porteremo questa luce dal passato al presente, per continuare in un futuro condiviso. Crediamo fermamente nella tregua olimpica, e nel mettere da parte le nostre differenze per futuro luminoso", ha aggiunto.