America's Cup, il team di New Zealand alza il trofeo nel cielo di Barcellona
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La squadra tricolore starebbe rivedendo il progetto il progetto per rientrare nel limite dei 75 milioni imposto ai team, puntando a formalizzare la partecipazione entro il 31 gennaio prossimo
di Marco CangelliL'America's Cup è pronta ad approdare a Napoli, ma nella lista delle partecipanti Luna Rossa ancora non c'è. La prima fase di iscrizione scadeva il 31 ottobre, ma la squadra presieduta da Patrizio Bertelli non ha ancora risposto all'appello a differenza dei Defender di Emirates New Zealand e dei Challenger of Record di Athena Racing.
Il team tricolore avrà tempo ancora fino al 31 gennaio per formalizzare la partecipazione alla prima edizione del più antico trofeo del mondo in terra italica, ma sarà costretta a pagare una quota maggiorata rispetto alla prima deadline. Dietro questo ritardo ci sarebbe di fatto l'introduzione di un nuovo regolamento che prevede limitazioni tecniche con il divieto di costruire nuovi scafi, un’America’s Cup Partnership (una governance condivisa per gestire la competizione), ma soprattutto un budget cap fissato a 75 milioni di euro.
Proprio quella cifra avrebbe colpito Luna Rossa che avrebbe già iniziato a lavorare al nuovo progetto, rischiando però di sforare il limite previsto. Per questo motivo il sindacato italiano sarebbe stato chiamato a modificare i piani e a puntare così alla nuova deadline.
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