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In liquidazione Fondazione 20 marzo dei Giochi Torino 2006

10 Nov 2025 - 23:21

A vent'anni dai Giochi di Torino 2006, "gli enti locali piemontesi mettono in liquidazione la Fondazione 20 marzo, che ha raccolto l'eredità delle olimpiadi invernali e soprattutto i suoi impianti: quelli che rendono come Inalpi Arena e PalaVela, e quelli che non hanno mai più funzionato, trasformandosi in un peso insostenibile sui bilanci, come la pista di bob di Cesana e i trampolini di Pragelato". A scriverlo è la Repubblica. "L'atto finale con la convocazione del collegio dei fondatori — Comune di Torino, Regione, Città metropolitana e il Coni che però ha un ruolo marginale — è previsto entro il 31 gennaio - si legge sul quotidiano -. La decisione però è presa: l'ente verrà affidato a un liquidatore e sarà sciolto, gli impianti olimpici torneranno ai loro proprietari, ovvero le amministrazioni locali. Una scelta praticamente imposta dalla Corte dei Conti, che a maggio aveva pubblicato un rapporto severissimo sulla gestione della fondazione con sei mesi di tempo per agire". Sarà necessaria - viene puntualizzato - la revisione dei rapporti con Parcolimpico, società per il 90% di proprietà del privato Get Live 2 e per il 10% della fondazione. In questi anni per la manutenzione e per altre opere sul territorio sono stati usati i 75 milioni di euro stanziati dallo Stato nel 2012. Gli ultimi a disposizione, gestiti dal commissario Vincenzo Coccolo, prevedono interventi chiave come lo smantellamento della pista di bob, la riqualificazione dell'area del free style a Sauze d'Oulx e la riconversione dei trampolini con l'idea di costruire un centro federale per il biathlon. Altro si capisce da una delibera della giunta Cirio di pochi giorni fa. Nel dare indicazioni in vista del collegio dei fondatori del 27 ottobre (presieduto dalla Regione in questa fase), oltre a prospettare la liquidazione dell'ente si dispone di non approvare il bilancio 2024 e il preventivo 2025. Domani invece sarà il turno della Città metropolitana. Il vicesindaco Jacopo Suppo relazionerà al consiglio sulle decisioni prese.