"Un incubo". Lewis Hamilton ha definito così la sua prima stagione in Ferrari, dopo il ritiro dal Gran Premio del Brasile, al 39mo giro, mentre era ultimo. Il sette volte campione del mondo è stato tamponato dalla Williams di Carlos Sainz al primo giro, poi ha danneggiato l'ala anteriore nel tentativo di superare la Alpine di Franco Colapinto all'inizio del secondo, manovra che gli é costata una penalità di cinque secondi. Hamilton non è ancora salito sul podio per la Ferrari in un GP. L'unico resta quello della vittoria nella gara sprint in Cina, a marzo. Nel mondiale piloti é sesto. "È un incubo, e lo vivo da un po'. Il passaggio tra il sogno di guidare per questa squadra fantastica e l'incubo dei risultati che abbiamo ottenuto, gli alti e bassi, è impegnativo", ha confessato a Sky Sports. Successivamente, intervistato dal sito Viaplay, é parso meno pessimista. "Sarebbe sbagliato dire che non ci sono aspetti positivi", ha detto. "Se si guarda alla prestazione di Charles (Leclerc, ndr) in qualifica, si vede che la macchina ha un certo ritmo. Ma al momento dobbiamo solo lottare contro queste difficoltà". "Credo ancora davvero in questa squadra e in ciò che possiamo realizzare insieme. Devo solo continuare a spingere ed a dare loro tutto quello che posso", ha concluso.