L'arrivo del nuovo coach, Veljco Mrsic non basta alla Dinamo Banco di Sardegna per vincere a Venezia. Ieri sera i biancoblu, belli e concreti solo a sprazzi, hanno rimediato in laguna la sesta sconfitta in sette gare di Serie A, e restano in fondo alla classifica in compagnia di Treviso, Udine e Varese. Sassari, con quintetto iniziale rivoluzionato da Mrsic (Buie, Beliauskas, Marshall, Thomas e Vincini), ha giocato in maniera altalenante, raggiungendo anche 11 punti di vantaggio, ma subendo parziali catastrofici (4-20), per poi mollare definitivamente la presa nell'ultimo quarto. Eppure la Dinamo non è dispiaciuta, tolte le lunghe amnesie difensive, ha espresso un gioco più brillante, con varie soluzioni in attacco per arrivare a canestro. Grande energia da capitan Thomas (20 punti) e da Marshall (14 punti e 11 rimbalzi). "Abbiamo giocato bene a tratti, ma nei momenti chiave abbiamo concesso troppo: ben 14 rimbalzi offensivi e diverse situazioni di transizione difensiva mal gestite. In particolare nel secondo quarto, quando eravamo avanti di undici, abbiamo permesso loro di creare troppo facilmente vantaggi in uno contro uno o due contro due. In queste condizioni è difficile vincere: dobbiamo correggere in fretta queste abitudini se vogliamo crescere e riuscire a vincere anche in trasferta", ha commentato a fine gara Mrsic. Ora la Dinamo è attesa da una settimana intensa: mercoledì la sfida esterna in Fiba Europe Cup contro i rumeni del Valcea, poi domenica il lunch match al PalaSerradimigni contro l'Aquila Trento.