Pauline Ferrand-Prévot ha vinto il Tour femminile, regalando una gioia inaspettata alla Francia. Non accadeva dal 1990, infatti, che un'atleta di casa (allora fu Catherine Marsal) conquistasse la Grande Boucle. Una donna interrompe così il lungo digiuno sulle due ruote dei transalpini: amanti della bicicletta ma costretti a festeggiare da decenni le vittorie degli altri. Basti pensare che in campo maschile l'ultimo francese a sfilare con la maglia gialla agli Champs Elysées è stato Bernard Hinault nel lontano 1985. La nuova "Giovanna d'Arco" delle due ruote, tra l'altro, è già una star in patria. Campionessa olimpica di ciclocross a Parigi 2024 si è imposta in quasi tutte le discipline con le due ruote. A 33 anni il suo palmares conta 12 medaglie iridate tra ciclismo su strada, mountain bike, ciclocross, marathon e gravel. Nel 2014 si è laureata campionessa mondiale in linea su strada per poi dedicarsi nell'intero decennio successivo al ciclocross e al cross country. "Se sono tornata alla strada era per correre il Tour e vincerlo. È stata la scelta giusta", ha detto Pauline alla vigilia dell'ultima tappa. Ma, non contenta, ha vinto anche l'ultima corsa di 124 chilometri da Praz-sur-Arly a Châtel, vicino al confine con la Svizzera, con una fuga solitaria per la propria consacrazione definitiva. E pensare che quella di quest'anno per la Ferrand-Prévot era la prima partecipazione. Nulla da fare per le avversarie tra le quali la neozelandese Demi Vollering arrivata a 3'42'' e la polacca Katarzyna Niewiadoma, vincitrice lo scorso anno, che ha chiuso con un ritardo di oltre 4 minuti. "Ricordo di aver detto a mia madre che volevo essere un ragazzo per fare il Tour de France, ora è possibile con le donne. Ed è per questo che sono tornata sulla strada, per fare il Tour", aveva detto prima del Tour. La corsa femminile ha infatti una storia molto travagliata. Un'unica edizione si disputò nel 1954. Poi dal 1984 al 1989 (anno della vittoria di Jeannie Longo) si è disputata con regolarità, organizzata dal Tour maschile. Dal 1990 al 1993 ha quindi cambiato nome in Tour de la Cee. Sospesa per 30 anni è tornata a disputarsi nel 2022 organizzato da Amaury Sport Organisation.