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Canoa, Mondiali: doppio argento Italia con Di Liberto e Pistis-Shablova

22 Ago 2025 - 18:01

L'Italia chiude con due medaglie d'argento la prima giornata di finali Icf Canoe Sprint & Paracanoe World Championships 2025. Sono Andrea Domenico Di Liberto nel K1 200 e Viktoryia Pistis Shablova nel Vl1 200 a salire sul podio nel venerdì di gare, davanti a un Idroscalo gremito e rumorosissimo durante le prove degli equipaggi di casa. La prima medaglia azzurra della manifestazione arriva da un Di Liberto ancora una volta sugli scudi nel K1 200, specialità dove era già stato campione mondiale nel 2021 e due volte campione europeo (2021 e 2022). L'atleta delle Fiamme Azzurre è secondo con il tempo di 34.54, alle spalle dell'ungherese Kolos Attila Csizmadia (34.29) e davanti al georgiano Badri Kavelashvili (34.64). "Ho sognato questa gara tutta la notte - ha detto il palermitano dopo la finale -. Volevo un altro colore, ma l'argento dopo l'anno difficile che ho dovuto affrontare, davanti a un pubblico che mi ha fatto sentire il suo affetto dall'inizio alla fine, è meraviglioso e rappresenta un punto di partenza in vista dell'anno prossimo". Poco dopo tocca a Viktoryia Pistis Shablova, che a un anno dalla medaglia d'oro a Szeged si conferma ai vertici nella sua specialità, mettendosi al collo l'argento con il tempo di 1:12.63, alle spalle della tedesca Chinette Karin Lauridsen (1:06.99) e davanti alla giapponese Monika Seryu (1:19.15)."Fare una gara così in casa è ancora più emozionante - il suo commento dopo la finale -. Mi sono preparata duramente per questi Mondiali. Già da ieri ero concentrata al massimo per questo momento. E' andata bene, ho fatto la mia gara, anche se ho sperato fino all'ultimo di poter vincere". Termina con un settimo posto in 1:20.68 la cavalcata del K4 500 di Manfredi Rizza, Francesco Lanciotti, Nicolo Volo e Giovanni Penato, in una finale che ha visto l'ammiraglia azzurra lottare per il podio nella prima fase. Nei metri finali, il quartetto protagonista della prima finale italiana su questa distanza in vent'anni, non è riuscita a tenere il passo degli equipaggi di vertice, chiudendo la prova distante dal podio. A vincere è il Portogallo, davanti a Ungheria e Spagna. "Non è stata una gara totalmente negativa - il commento di Rizza dopo la gara -, ma non c'era margine di errore e noi non siamo stati perfetti. Sicuramente lavorare per più tempo in barca ci aiuterà per il futuro, le basi ci sono".

- Non va oltre l'ottavo posto Mattia Alfonsi nel C1 500, dove chiude con il crono di 1:50.85 nella gara vinta da Zakhar Petrov (Ain) in 1:46.27 davanti al ceco Martin Fuksa (1:46.71) e al moldavo Serghei Tarnovschi (1:47.38). Un'ora prima, l'atleta delle Fiamme Oro era sceso in acqua per la finale B del C1 200, chiudendo al nono posto in 44.33. Nono posto per la giovanissima Giada Rossetti nel K1 1000 con il tempo di 4:02.26. L'oro va all'ungherese Zsoka Csikos (3:50.46), davanti all'australiana Alyssa Buck (3:51.53) e alla neozelandese Aimee Fisher (3:54.11).

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