"Ci siamo sentiti per il compleanno, siamo nati entrambi il 18 gennaio. Ci siamo scambiati gli auguri reciproci come ogni anno, è stata l'ultima volta che l'ho sentito. Mi dispiace perché non sapevo assolutamente della sua malattia, lui come sempre è stato molto discreto, l'ha tenuto nascosto quasi a tutti. Anche per questo è un fulmine a ciel sereno, ha colpito un po' tutti. E' un grande dolore". Dino Meneghin, leggenda del basket italiano e compagno in Nazionale di Marco Bonamico, ricorda così a LaPresse l'ex cestista della Virtus Bologna, morto oggi all'età di 68 anni. "E' una notizia tremenda, ci conoscevamo da 40 anni - ha aggiunto - Come giocatore mi restano in mente la sua forza, determinazione, disponibilità, senso del dovere verso la squadra. Grande tecnica e grande lottatore". Come persona "era straordinario: creativo, simpatico, deciso nelle proprie opinioni, sicuramente una persona molto disponibile - ha concluso Meneghin - Resterà per sempre nella testa e nel cuore di tutti quanti, soprattutto per noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo più da vicino".