Dopo Alexander Zverev-Karen Khachanov, la seconda semifinale dell'Open del Canada sarà il derby statunitense tra Taylor Fritz e Ben Shelton. Fritz, grazie all'ennesima prestazione maiuscola, ha superato Andrey Rublev per 6-3, 7-6 al termine di un match divertente. "E' stata una partita strana - ha detto Fritz a fine incontro - perchè entrambi abbiamo tenuto la battuta con facilità e questo mi ha permesso di sentirmi sempre molto calmo e rilassato. Poi all'improvviso mi sono ritrovato a servire per essere in semifinale e ho accusato la pressione tutta insieme. A quel punto il mio cervello si è come spento e la partita è diventata di botto combattuta. Allora l'unica cosa che puoi provare a fare è vincere. Se avessi perso la partita, non mi sarei certo perdonato quel game giocato male. Vincere è stato importante per dimenticare quel calo di tensione improvviso". Nell'ultimo quarto di finale Ben Shelton ha superato per 6-3, 6-4 l'australiano Alex De Minaur in appena 91 minuti di gioco. "Sono davvero contento - ha detto Shelton - a conclusione della partita - per la vittoria. Ho dimostrato una grande forza mentale. Contro di lui ho perso un milione di volte in allenamento, è un avversario molto tosto. Ho servito molto bene per tutta la durata della partita e sono felice di potermi giocare la semifinale". Quella tra Fritz e Shelton sarà la quarta semifinale tutta statunitense in un Masters 1000 dal 2000 in avanti.