Lukaku piace a Hegel, Anguissa pala d'altare e c'è anche il voto a Kvaratskhelia
di Frank PiantanidaMERET 7,5 - È pazzo, pazzo per le escape room, chiudetelo in una stanza e troverà la via d’uscita. Indovinello: “Farà mai una stagione senza critiche?” No. Risposta esatta, enigma risolto. E, alla faccia di qualcuno, esce subito a vedere la luce del suo secondo scudetto.
BUONGIORNO 8,5 - Quando gioca, perché gioca solo il 60% delle partite, è come se il Napoli avesse le lenti a contatto: non mancano molte diottrie alla miglior difesa del campionato, ma con lui si vede 11/10.
JUAN JESUS 7,5 - Il più grande miracolo dopo il big bang siamo noi, io e te e tutti quelli che, dopo l’esordio a Verona con labiale di Conte “vanno su Juan Jesus e prendiamo gol”, non avrebbero mai più pensato di pronunciare un voto così.
RRAHMANI 8 - Il robot di Conte “non reca troppissimo danno ai compagni, né permette che, a causa sua, i compagni lo ricevano”. Questa è bella, infatti non è mia. Grazie Asimov.
DI LORENZO 8 - Dopo che in estate l’amore con il Napoli è stato un po' "scumbinato" alla Pino Daniele, la sua stagione è una mazzo di rose azzurre portato sotto al balcone di ogni tifoso.
ANGUISSA 9 - Il putiferio. Nella galleria scudetto la sua opera d’arte è un polittico, una pala d’altare formata da diversi pannelli, diverse partite, diversi gol. Titolo: il putiferio.
BILLING 7 - Per il gol all’Inter è il voto senza commento dello scudetto.
LOBOTKA 7,5 - Vi dirò, vi dirò, vi dirò che non è stato al livello dello scudetto di Spalletti. Vi dirò, vi dirò il pensiero di Conte a riguardo: chissenefrega.
KVARATSKHELIA 7 - La saudade dicono essere “il desiderio di cose amate, reso doloroso dalla loro assenza”. Vabbuò, un po’ meno doloroso per lo sbaciucchiamento di 5 gol e 3 assist che hanno lasciato il rossetto sullo scudetto.
NERES 7,5 - Porta in dote una ciotolina di olive: alcune le morde, aia, hanno il nocciolo. Ma quelle denocciolate al gusto di 2 gol e 4 assist sono ottime, ottime le olive Neres.
MCTOMINAY 10 - Nessun altro è degno di possedere un jingle personalizzato che valorizza ed evidenzia ogni giocata fatta da quando è arrivato: McTominay, parappappapa, i’m lovin’ it.
LUKAKU 9 - Non è in forma, non è quello dell’Inter, non è decisivo. Una Pagella che sarebbe piaciuta a Hegel: “L’immane potenza del negativo”, fattore essenziale nel divenire scudetto.
POLITANO 8 - Immaginatevi l’utilità dei bottoni della camicia, immaginatevi Politano.
RASPADORI 8,5 - Quando non giocava mezzo minuto Conte disse: “Non sono stupido da indebolire la rosa mandandolo via”. Quando poi ha iniziato a giocare ha fatto di tutto per dimostrare che Antonio è un cervellone.
CONTE 10 - Muratore, geometra, elettricista, architetto, lattoniere, falegname, ingegnere, designer d’interni, piastrellista, idraulico, imbianchino, parquettista, vetraio: fa tutto lui in via Scudetto 4, Napoli.