Sci, Hirscher vince a Zagabria

L'austriaco ritrova il successo su Pinturault e Feller e conferma il proprio dominio tra i pali stretti. Fuori Schwarz e Moelgg

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Marcel Hirscher ribadisce la propria supremazia tra i pali stretti di Cdm dopo i due passi falsi di Campiglio e Oslo. L'austriaco si impone nello slalom di Zagabria sulle colline di Sljeme davanti a Alexis Pinturault e Manuel Feller, staccati rispettivamente di 60 e 62 centesimi. Decima posizione per Gross, il migliore degli azzurri, che chiude la seconda manche con il secondo miglior tempo. Dodicesimo Tonetti, Diciannovesimo Razzoli, fuori Moelgg.

Dopo il City Event di Oslo di Capodanno, la Coppa del Mondo di sci alpino si sposta in Croazia, sulle colline di Sljeme, per il tradizionale slalom di Zagabria. Tutti gli occhi sono puntati su Marcel Hirscher, chiamato a un pronto riscatto dopo l'uscita di pista a Madonna di Campiglio e l'eliminazione di Oslo. L'austriaco, già vincitore di quattro delle ultime cinque edizioni, torna a essere il solito cannibale, ritrovando un meritatissimo successo. Hirscher chiude in prima posizione con il miglior tempo di manche davanti al francese Alexis Pinturault, secondo a 60 centesimi di ritardo, e al connazionale Manuel Feller, terzo a 62 centesimi.

Niente da fare per Marco Schwarz, il vincitore del City Event di Oslo, che, dopo aver chiuso la prima manche con il miglior tempo, non regge la pressione, si lascia ingannare dal percorso più tecnico disegnato da Simoncelli e inforca. Quarta posizione per il francese Clement Noel, arrivato con 1"20 di ritardo, mentre continua a deludere il norvegese Henrik Kristoffersen, che non riesce a fare meglio del quinto posto e incassa un'altra lezione da Hirscher. Per quanto riguarda gli italiani, da sottolineare la prova di uno strepitoso Stefano Gross, che chiude con il secondo miglior tempo di manche in decima posizione, recuperandone ben 19. Dodicesimo Riccardo Tonetti (5 posizioni recuperate), diciannovesimo un ritrovato Giuliano Razzoli (1 posizione recuperata) che, dopo il quinto posto a Madonna di Campiglio, porta a casa altri punti preziosi per entrare nei primi 30 della classifica di specialità. Deludente, invece, la prova di Manfred Moelgg, vincitore nel 2017 proprio a Zagabria, che inforca nella seconda manche ed è costretto al ritiro.

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