Slalom donne, sorpresa Vlhova

Con la Shiffrin ai box, la 20enne slovacca si aggiudica la prima gara in Coppa del Mondo davanti a Hansdotter e Loeseth. Azzurre fuori dalla top ten

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Con Mikaela Shiffrin ferma ai box per infortunio, il mondo dello sci scopre una sua potenziale futura avversaria. Petra Vlhova, slovacca classe 1995, si aggiudica lo slalom di Aare, in Svezia, col tempo di 1'44"26 conquista così la sua prima vittoria in coppa del mondo: dietro di lei, staccata di 6 decimi, la padrona di casa Frida Hansdotter, poi la norvegese Nina Loeseth. Malissimo le italiane: la migliore è Manuela Moelgg, 14.a in 1'47"19.

Una prova superlativa per la giovane Vlhova, che non era ancora mai salita su un podio di coppa del mondo, ma che ha un passato da juniores scintillante: medaglia d'oro alle Olimpiadi giovanili nel 2012 nello slalom e un bronzo e un oro mondiali nella categoria juniores, rispettivamente nel 2012 e nel 2014. Una predestinata, insomma.

Per la Vlhova miglior tempo nella prima manche e secondo crono nella seconda, appena 3 centesimi peggio di quello della Hansdotter che sperava di gioire davanti ai propri tifosi. Invece a trionfare è stata la slovacca, che superato il traguardo si è lasciata andare a terra quasi incredula: un messaggio chiaro alla sua coetanea Shiffrin, regina indiscussa dello slalom. Capitolo italiane: nessuna delle azzurre riesce ad entrare nelle prime dieci, con la Moelgg staccata di quasi tre secondi dalla vetta della classifica. Ancora peggio hanno fatto Irene Curtoni (21.a) e Chiara Costazza (23.a).

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