La discesa dovrebbe esser la disciplina preferita di Sofia Goggia, eppure è proprio quella a tradirla proprio al cospetto di Mikaela Shiffrin. Dopo la vittoria in supergigante, la 31enne di Astino non è riuscita a ripetersi a St. Moritz cogliendo il secondo posto alle spalle della fuoriclasse americana che ha avuto così modo di allungare in Coppa del Mondo di sci alpino. L'azzurra non è stata impeccabile nei curvoni che contraddistinguono la "Corviglia" finendo soprattutto lunga nel tratto centrale con una porta presa al limite e occupando così il podio insieme alla connazionale Federica Brignone.
La capacità di far scorrere gli sci nei tratti pianeggianti non è bastato alla vice-campionessa olimpica per precedere la 26enne statunitense che ha fermato il cronometro in 1'28"84, 15 centesimi meglio di Goggia.
"Ho disputato una buona prova nel complesso, con qualche sbavatura qua e là e un grosso errore nel finale. La Fede ha fatto un gran giro. Sono comunque lì e probabilmente ho pagato il fatto che questo era solo il terzo turno di discesa della mia stagione. Sono comunque felice del risultato - ha spiegato la finanziera orobica nel dopo-gara -. Sapevo che oggi la Shiffrin sarebbe stata una cliente pericolosa, e così è stato. Per ora non si pensa per nulla alla classifica generale, bisogna pensare giorno per giorno. Il calendario è molto fitto da qui alla fine della stagione e non è facile inserire recuperi: chiaro che ci saranno due discese in meno, ma saranno 10 discese per tutte”.
Sci, Shiffrin vince la discesa di St. Moritz, podio per Goggia e Brignone
"Se ieri non ero contenta della mia performance, oggi invece sono veramente felice. Sono riuscita ad attaccare bene le parti più lente e i curvoni e sono stata veloce. Sono davvero soddisfatta della mia discesa. Quando tutto funziona, sei concentrata e tutto funziona sei davvero soddisfatta. - ha confermato Brignone -. Avevo detto che sarebbe stata una gara ai centesimi ed è stato così. Dall’inizio della stagione sono riuscita a partire bene e ad avere buoni risultati in tre discipline: questo fa tutta la differenza del mondo. Negli utlimi anni ho lavorato tantissimo sulla scorrevolezza e i risultati si vedono. Siamo una squadra forte e lo dimostriamo”.
Ben più lontane le altre avversarie con l'austriaca Mirjam Puchner che si è piazzata in quarta posizione a 39 centesimi dalla vetta dopo aver faticato negli spazi più tecnici e lasciandosi così alle spalle la connazionale Stephanie Venier, fermatesi a 58 centesimi da Shiffrin, mentre Marta Bassino ha colto la top ten.
Goggia e compagne riproveranno a conquistare il successo nel secondo supergigante in programma sempre a Sankt Moritz nella mattinata di domenica 10 dicembre con l'obiettivo di ampliare il numero di vittorie ottenute quest'anno dall'Italia.
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