DISCESA CORTINA 2021

Sci, Mondiali: Kriechmayr d’oro anche in discesa. Amarezza Paris, sbaglia ed è 4°

L’austriaco replica il successo nel Super-G: Sander secondo a un centesimo, bronzo per Feuz. Il meranese, più veloce in prova, è fuori dal podio per un errore nella parte più tecnica

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Vincent Kriechmayr fa il bis ai Mondiali di Cortina: dopo il successo nel Super g, l’austriaco vince l’oro anche in discesa, battendo di un solo centesimo il tedesco Sander. Medaglia di bronzo per Beat Feuz. Enorme rimpianto per Dominik Paris: velocissimo nella parte alta, commette un errore di traiettoria nel settore più tecnico e deve accontentarsi del quarto posto (a pari merito con Odermatt). Christof Innerhofer buon 6°.

Il rimpianto è enorme, e non potrebbe essere altrimenti. Dopo la prova di ieri conclusa davanti a tutti, Dominik Paris aveva mostrato una fiducia in se stesso e una capacità di adattarsi alla pista Vertigine che avevano fatto ben sperare in chiave medaglia: e nella discesa libera mondiale di Cortina il meranese è effettivamente un fulmine nella parte alta, me nel settore più tecnico commette un errore d’impostazione della traiettoria che gli fa perdere tempo preziosissimo, costringendolo a mangiarsi le mani all’arrivo per un quarto posto che sa di beffa. A tirare un gran sospiro di sollievo e a vincere la sua seconda medaglia d’oro in quattro giorni è così Vincent Kriechmayr, che dopo il successo nel supergigante replica anche in discesa. Partito con la pettorina numero 1, l’austriaco chiude in 1:37.79, un solo centesimo più veloce rispetto al tedesco Andreas Sander, che deve accontentarsi dell’argento. Terzo posto, e dunque medaglia di bronzo, per lo svizzero Beat Feuz, uno dei favoriti della vigilia, che termina a 18 centesimi dal vincitore.

Fuori dal podio, con lo stesso tempo di Paris (a 65 centesimi da Kriechmayr), c’è l’altro elvetico Marco Odermatt, mentre è sesto un buonissimo Christof Innerhofer, che avrebbe potuto fare anche meglio se non fosse stato per qualche indecisione nella parte centrale. Completano la top 10 mondiale il francese Nils Allegre, settimo, la medaglia d’oro in discesa nel 2019 Kjetil Jansrud, che termina all’ottavo posto, lo svizzero Carlo Janka, che conclude in nona posizione, e infine il duo composto dal norvegese Henrik Roea e dall’americano Bryce Bennett, entrambi decimi con un ritardo di 1.10 rispetto al vincitore. Molto più indietro Matteo Marsaglia, che termina 24° a 2 secondi e 39 centesimi di svantaggio rispetto a Kriechmayr. Ancor più sfortunato l’ultimo azzurro in gara, Florian Schieder, che scivola dopo metà discesa facendosi anche male al ginocchio sinistro. Il brutto epilogo di una giornata amara per i colori italiani.

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