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Sci, Coppa del Mondo: la discesa libera è di Mayer, un ottimo Paris sfiora il podio

L'austriaco vince a Bormio davanti al connazionale Kriechmayr e lo svizzero Kryenbuehl, il meranese è quarto ad appena 7 centesimi dal podio

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Si chiude la due giorni di Bormio. Dopo il supergigante di ieri concluso con il successo dello statunitense Ryan Cochran-Siegle, è Matthias Mayer ad aggiudicarsi la discesa libera: 1:57.32 il suo tempo; 4 centesimi sul connazionale Vincent Kriechmayr e 6 sullo svizzero Urs Kryenbuehl. Sempre per questione di centesimi non arriva il podio per un rinato Dominik Paris (+0.13), che comunque dimostra di essere tornato. 11° un buon Christof Innerhofer.

L’anno solare della Coppa del Mondo di sci si chiude con una doppietta austriaca. Vince Matthias Mayer davanti al compagno di squadra Vincent Kriechmayr per soli quattro centesimi. Una gara avvincente quella sulla Stelvio, che si conferma una delle piste iconiche della Coppa del Mondo di sci alpino. Classifica cortissima, con gli uomini-jet che si giocano la vittoria fino all’ultimo centimetro prima del traguardo.

I distacchi sono davvero risicatissimi. Il podio, infatti, è racchiuso in soli sei centesimi. Dietro Mayer e Kriechmayr, si piazza lo svizzero Urs Kryenbuehl, che assapora la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, confermandosi ancora sul podio a Bormio dopo il secondo posto conquistato lo scorso anno. Fa sognare un ritrovato Dominik Paris, anche se il podio gli sfugge per solo sette centesimi. L’azzurro si gioca probabilmente la sesta vittoria in discesa sulla Stelvio nelle curve che portano al Piano dell’Orso, dove perde quei tre decimi necessari per provare a salire sul gradino più alto. Di sicuro si tratta della migliore gara stagionale per il meranese, che è rinato e che si sta riavvicinando ai livelli raggiunti prima dell’infortunio al ginocchio.

Quinto posto per lo svizzero Mauro Caviezel a 16 centesimi da Mayer, mentre chiude sesto il norvegese Aleksander Aamodt Kilde (+0.28). Settimo il vincitore di ieri in Super G, lo statunitense Ryan Cochran-Siegle (+0.30), che si rende protagonista di alcuni salvataggi incredibili per restare in pista. A chiudere la top 10 ci sono i francesi Matthieu Bailet (+0.38) e Johan Clarey (+0.47) e lo svizzero Beat Feuz (+0.59). Christof Innerhofer si avvicina all’ingresso tra i primi dieci, chiudendo a 63 centesimi dalla vetta. Una buona gara per l’altoatesino, che perde la traiettoria ideale nelle curve finali, lasciando comunque segnali positivi in vista delle prossime gare. Matteo Marsaglia paga forse un po’ di stanchezza nel finale, terminando a 1.20 dalla vetta.

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