SUPER G DONNE

Sci, CdM: Federica Brignone stellare, arriva il riscatto nel Super G in Val di Fassa

La valdostana (16 vittorie come Deborah Compagnoni) batte Gut-Behrami, che ‘si consola’ con la coppa di specialità. Gara due volte interrotta per le cadute di Lie e Schneeberger

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Federica Brignone conquista la prima vittoria della stagione nel Super G di Coppa del Mondo in Val di Fassa. La valdostana, che arriva a 16 vittorie in CdM eguagliando il record di Deborah Compagnoni, interrompe la serie di vittorie di Lara Gut-Behrami, che comunque ‘si consola’ vincendo la coppa di specialità. Gara caratterizzata da due lunghe interruzioni per le brutte cadute di Kajsa Vickhoff Lee e Rosina Schneeberger.

La maledizione è finita. Alla gara di Coppa del Mondo numero venticinque in stagione, dopo una serie di sfortune sportive che parevano interminabili e appena quattro podi conquistati, Federica Brignone può festeggiare un successo splendido in Super G: la valdostana sfrutta meglio di tutte le avversarie le caratteristiche della pista La Volata in Val di Fassa e conquista così la vittoria numero 16 in carriera in CdM, raggiungendo una delle leggende dello sci alpino azzurro, Deborah Compagnoni, nella classifica delle atlete italiane più vincenti del circo bianco. 1:14.61 il tempo della Brignone, unica a scendere sotto il muro dell’1:15 in una gara ai limiti della perfezione. Battute le due svizzere favorite alla vigilia, Lara Gut-Behrami e Corinne Suter, seconda e terza rispettivamente a 59 e 72 centesimi. Dopo quattro vittorie consecutive in Coppa del Mondo (quattro in supergigante) e l'oro nella nella gara di Super G ai Mondiali di Cortina, si chiude così l’incredibile serie della Gut-Behrami, che in ogni caso può ampiamente consolarsi con la conquista aritmetica della sua terza vittoria nella coppa di specialità e l’allungo in vetta nella graduatoria generale su Petra Vlhova, fuori dalle posizioni di vertice nella gara odierna.

Oltre alla vittoria della Brignone, la squadra italiana esulta per gli ottimi risultati di altre tre atlete azzurre, tutte a un passo dal podio: Elena Curtoni chiude al quarto posto ad appena 6 centesimi dalla Suter, Francesca Marsaglia è quinta a 11 centesimi e Marta Bassino è sesta a 14 centesimi da un terzo posto che pareva quantomeno raggiungibile (se non addirittura migliorabile) almeno fino a metà discesa, prima che però un errore di traiettoria nel finale pregiudicasse il risultato della piemontese. Alla gioia degli appassionati italiani per la splendida prestazione delle beniamine azzurre fanno però da contraltare le brutte cadute di Kajsa Vickhoff Lie e Rosina Schneeberger: due scivolate orrende, che hanno allungato notevolmente i tempi della gara e, purtroppo, hanno richiesto in entrambi i casi l’intervento dell’elicottero di soccorso. Alla norvegese e all’austriaca non possono che andare gli auguri di una pronta ripresa.

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