SLALOM GIGANTE BEAVER CREEK

Sci alpino, Gigante Beaver Creek: Tommy Ford profeta in patria batte i norvegesi, deludono gli italiani

Prima vittoria in carriera per il trentenne statunitense, in una prova condizionata dal maltempo

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Il Gigante di Beaver Creek, valido per la Coppa del Mondo di sci, regala una sorpresa e una gioia enorme al pubblico del Colorado. A vincere è infatti l'eroe di casa Tommy Ford: per lo statunitense, quarto a Soelden, è la prima vittoria in carriera. Secondo a 80 centesimi il favoritissimo Henrik Kristoffersen, completa il podio un altro norvegese: Leif Kristian Nestvold-Haugen. Male gli italiani: Luca De Aliprandini 14°, più indietro gli altri.

tommy ford
Getty Images

Il suo ultimo exploit risaliva a dieci anni fa: era il 2009, e a Garmisch-Partenkirchen fu lui ad aggiudicarsi la medaglia d'argento nello slalom gigante ai Mondiali Juniores. Da allora Tommy Ford era sostanzialmente sparito dai radar del grande sci mondiale. Ma quest'anno era iniziato sotto una nuova stella, come la primissima prova iridata allo Slalom Gigante di Soelden aveva dimostrato: in quella circostanza il biondo dell'Oregon aveva concluso quarto, alle spalle di Pinturault, Faivre e Kranjec, la grande gioia avviene però al ritorno in patria. A Beaver Creek, in una giornata molto complicata dal punto di vista meteo (si alternano nebbia, nevischio e neve), arriva infatti inattesa la prima vittoria in carriera, davanti a un pubblico letteralmente impazzito di gioia.

L'interpretazione della gara da parte di Ford è perfetta, fin dalla prima manche conclusa al primo posto dando la sensazione di essere una sorta di intruso tra i giganti. E invece la seconda manche conferma la sua giornata perfetta, con una prova pulita e senza errori a fronte dell'aggressività di un Henrik Kristoffersen smanioso di prendersi una vittoria che in chiave primato mondiale sarebbe preziosissima. La prova di altissimo livello del norvegese però non basta, di fronte a questo Ford che sommando le prove delle due manche merita davvero il successo. Piuttosto sorprendente anche il nome di colui che completa il podio: si tratta dell'altro norvegese Leif Kristian Nestvold-Haugen, a sua volta a suo agio sin dal mattino. Chi invece sbaglia completamente giornata è uno dei grandi favoriti di giornata, se non il favorito numero uno: è Alexis Pinturault, sedicesimo nella prima manche e in grado addirittura di peggiorarsi nella seconda (conclusa al 17° posto).

Riguardo all'Italia, invece, arrivano solo delusioni: primo portacolori degli Azzurri è Luca De Aliprandini, appena 14° e staccato tre secondi pieni dal vincitore. Particolarmente sfortunato Dominik Paris, escluso già nel corso della prima manche a causa della fortissima nebbia abbattutasi sulla pista proprio al momento della sua prova: una brutta battuta d'arresto per lui, con Mayer che a quota 233 punti è ora molto più lontano in vetta alla classifica generale (con 150 punti, invece, Ford si prende il pettorale rosso in vista della prossima gara in Val d'Isére). Out nella prima manche Manfred Moelgg, nella seconda Riccardo Tonetti.

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