L'austriaca ha anticipato la svedese Hector e la neozelandese Robinson, mentre l'azzurra ha concluso con 2"09 dalla vetta
di Marco CangelliJulia Scheib dimostra ancora una volta di vivere il miglior momento della carriera e lo fa conquistando il secondo gigante di Mount Tremblant, appuntamento canadese della Coppa del Mondo di sci alpino. L'austriaca ha recuperato nel finale tagliando il traguardo in 2'13"00 davanti alla svedese Sara Hector e alla neozelandese Alice Robinson, mentre per l'Italia va segnalata la nuova top ten di Lara Della Mea.
Momento di forma incredibile per Julia Scheib che, dopo aver incanalato due podi nelle prime prove stagionali, si è confermata in seconda posizione buttando sulla neve un'enorme grinta che le ha consentito di evitare brutte sorprese e sfruttando gli errori di Robinson
Seconda posizione per Sara Hector che ha saputo recuperare nella manche decisiva facendo segnare il miglior parziale. La svedese ha rischiato il tutto per tutto mettendo in campo tutta la propria potenza concludendo con cinquantasette centesimi di ritardo.
Terza piazza per Alice Robinson che ha visto sfumare la seconda vittoria consecutiva a causa di alcuni errori nella seconda manche. La neozelandese ha rischiato troppo quando era necessario tenere i nervi saldi andando larga ed evitando per poco una caduta prima di terminare con settantotto centesimi di distacco.
Prova ancora una volta in crescita per Lara Della Mea e Sofia Goggia che, dopo la doppia top ten nella prima prova, ci sono arrivate vicine grazie a un'ottima seconda manche. La friulana è stata ancora una volta delle più veloci nella discesa più importante guadagnando dodici posizioni e terminando in nona piazza a 2"09 dalla vincitrice, mentre la bergamasca ha recuperato terreno occupando l'undicesima casella a 2"11 da Scheib.
Rammarico per Asja Zenere che, dopo il quarto posto nella prima manche, ha faticato molto nella discesa decisiva vedendo così scappare le possibilità di podio. Nel momento decisivo la vicentina si è presa troppi spazi, mostrando una sciata lontana dai pali e contraddistinta da un errore nel finale che l'ha portata in tredicesima piazza a 2"32.
A chiudere la spedizione italiana è stata ancora una volta Ilaria Ghisalberti che si è dovuta accontentare della ventisettesima posizione a 5"81 dalla vetta.