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Vittoria con record per Camilla Magliano, Luca Del Pero trionfa ma “grazia” Boscacci

Il top runner brianzolo e la campionessa piemontese mattatori della prova vertical che scala la vetta della Grigna Settentrionale.

di Stefano Gatti
30 Mag 2022 - 15:30
 © Alberto Locatelli

© Alberto Locatelli

La sostanza è la stessa, la differenza sta nei dettagli: Luca Del Pero vince la quinta edizione di Pasturo-Rifugio Brioschi VK2, il vertical del Grignone, ma deve rimandare… alla sesta l’obiettivo di ritoccare il record stabilito da Michele Boscacci nel 2017. L’accoppiata vincente riesce invece a Camilla Magliano che “smantella” il precedente primato in rosa di Raffaella Rossi lungo i sette chilometri e mezzo di una prova muscolare e ad altissima intensità: milleottocento metri di dislivello positivo. Solo per verticalisti veri e per skyrunners… anche!   

Dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria, 167 corridori del cielo si sono dati appuntamento a Pasturo per sfidarsi sulla scalata al Grignone “tutt d’un fiàa”, come amano definirla gli appassionati local: una "sparata" da milleottocento metri di dislivello positivo spalmati in soli sette chilometri e mezzo, con partenza in linea dal centro del paese (nella stessa location dalla quale prende le mosse la ZacUp "sky” di fine estate) e arrivo sulla soglia del Rifugio Brioschi, una manciata di metri sotto la vetta della Grigna Settentrionale.

© Maurizio Torri

© Maurizio Torri

Pronti via e il portacolori dei Falchi di Lecco/Team Scarpa Luca Del Pero - in stato di grazia fin dalla corso inverno - ha subito messo in chiaro le proprie intenzioni, sgranando il gruppo di testa con un forcing iniziale da selezione durissima. Alle sue spalle il campione del Centro Sportivo Esercito/Team La Sportiva Michele Boscacci (reduce dalla stagione iridata dello scialpinismo) ha provato a resistere allo strappo del rivale, accusando però un leggero distacco. Sul tratto finale, quello più duro, il campione di Albosaggia ha provato ad ingranare una marcia più alta per ricucire il gap sul fuggitivo, ma Del Pero ha resistito, andando a vincere nel tempo di un’ora, 12 minuti e 48 secondi. Secondo posto per Boscacci, staccato di due minuti e 55 secondi, che a conti fatti (nel verso senso della parola) cade in piedi, visto che il vincitore resta un minuto e 43 secondi lontano dal limite fissato dal “Bosca” cinque anni fa in un’ora, 11 minuti e cinque secondi.

© Alberto Locatelli

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Ancora un Falco (di Lecco)… appollaiato sul terzo gradino del podio: si tratta di Danilo Brambilla. Al traguardo in un’ora, 17 minuti e 29 secondi, Danilo ha replicato (in una prova dalle caratteristiche totalmente differenti) il risultato ottenuto sette giorni prima nella Esino Skymarathon Extreme, che si è svolta sul versante settentrionale del Grignone. Bene pure Giovanni De Divitiis e Giovanni Zamboni, quarto e quinto ai 2410 metri del Rifugio Brioschi. A completare la top ten di giornata Filippo Curtoni, Luca Albini, Luigi Pomoni, Luca Lizzoli ed Eros Radaelli.

© Alberto Locatelli

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Nella prova femminile, Camilla Magliano ha come detto fatto la differenza. Partita con i favori dei pronostici, la skyrunner del Team Salomon/ASD Podistica Torino ha stravinto con il nuovo record in rosa: un’ora, 26 minuti e sette secondi, piazzandosi tredicesima della classifica assoluta, nuova recordwoman della prova, abbassando di quattro minuti e dieci secondi (incontentabile Camilla!) il primato di Raffaella Rossi. Seconda posizione per Martina Brambilla (ASD Team Pasturo), staccata di sei minuti e 53 secondi (23esima della classifica generale). Sull’ultimo gradino del podio è salita Barbara Sangalli (AS Premana), al traguardo in un’ora, 36 minuti e 40 secondi (28esima assoluta). Completano la top five Laura Basile ed Elisa Pallini.

© Maurizio Torri

© Maurizio Torri

I due protagonisti assoluti Del Pero e Magliano si sono aggiudicati anche il premio in ricordo di Gabriele Orlandi Arrigoni, assegnato all’atleta capace di siglare il migliore intertempo nella parte alta e “sky” del tracciato, quella che va dal Rifugio Pialeral al Rifugio Brioschi: mille metri di dislivello positivo in poco meno di tre chilometri! Il Falco brianzolo ha coperto la distanza in 40 minuti e nove secondi, la campionessa piemontese in 46 minuti e 48 secondi.

© Alberto Locatelli

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Restando in tema di prove “only up”, gli specialisti in azione a Pasturo puntano ora sulla seconda e decisiva tappa del circuito Double Vertical Challenge, in programma sabato 2 luglio a Talamona, alle porte della Valtellina. Come due anni fa, infatti, Pasturo-Rifugio Brioschi VK2 è gemellata con K2Valtellina Vertical Extreme, il primo doppio chilometro verticale della Lombardia. In palio un premio di valore per i vincitori del circuito ed un super gadget finisher agli atleti che avrano portato a termine entrambe le prove.

© Alberto Locatelli

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Il prossimo obiettivo organizzativo per il Team Pasturo guidato dal presidente Alberto Zaccagni è invece la prestigiosa e collaudata ZacUp di fine estate. Calendario alla mano, la Skyrace del Grignone si correrà domenica 18 settembre. Per maggiori informazioni & iscrizioni www.zacup.it

© Alberto Locatelli

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