Verso UTMB e Tor, Franco Collè e il Quartrail del Alpages: i consigli del campione

Entra sempre più nel vivo il Trail Tour Valle d'Aosta, il "circuito" trail più gettonato delle Alpi Occidentali

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TTVDA, ovvero Trail Tour Valle d'Aosta, il “circuito” trail (e ultra trail) più gettonato delle Alpi Occidentali si appresta ad entrare nel vivo e … ad allungare il passo. Dopo la prova d'apertura – il Castle's Trail di Verres (23 chilometri di sviluppo e 1500 metri di dislivello positivo, andato in scena la terza domenica di marzo) ed il Traverse Trail di Arnad della prima domenica di aprile (22 chilometri e 1800 metri d+), cresce l'attesa per il QuarTrail des Alpages.

Cresce ma … bisogna ancora attendere perché lo “scatto” in avanti del calendario TTVDA è anche uno scatto verso l'alto ed è indispensabile attendere che – nei punti più “in quota” raggiunti dall'itinerario – le condizioni invernali lascino gradualmente il posto all'irrompere della primavera. La gara organizzata da Claudio Hérin prevede infatti un netto incremento dell'impegno richiesto: anzi praticamente un raddoppio sia in termini di sviluppo (cinquanta chilometri) sia di dislivello da salire (4100 metri) rispetto alle prove che l'hanno preceduta.

Le iscrizioni sono aperte (http://www.quartrail.it) e l'appuntamento da fissare in agenda e quello di sabato 18 maggio. Un mese di tempo quindi per presentarsi preparati come si deve allo spettacolare via dal castello di Quart, alle porte di Aosta, e mettersi in marcia per una cavalcata da completare nel tempo massimo di quattordici ore (con due cancelli orari da rispettare). L'evento assegna tre punti ITRA come “qualifying race” per l'UTMB (Ultra Trail du Mont-Blanc) e, per chi non si sente ancora pronto ad affrontare la 50K, prevede anche la versione “breve” da 26 chilometri e 2200 metri di dislivello (con due punti ITRA per UTMB).

Non c'è tempo da perdere perché il tetto al numero dei pettorali è fissato per entrambe le distanze a “quota” duecento, più della metà dei quali sono già stati aggiudicati. Tra i top runners al via citiamo al femminile Gloriana Pellissier (prima al QuartTrail 2018 e quindicesima assoluta!), Sonia Locatelli, Lisa Borzani e probabilmente anche Francesca Canepa, straordinaria vincitrice dell'UTMB 2018. Tra gli uomini figurano già nelle entry list Giuliano Cavallo, Giancarlo Annovazzi ma soprattutto l'indiscusso favorito Franco Collé  (vincitore della scorsa edizione) al quale ci siamo rivolti per alcuni consigli da campione e profondo conoscitore dei luoghi.

Franco Collé, come trova questa gara?
"Bella, come piace a me perché c'è tanto dislivello rapportato ai chilometri. È un percorso duro e tosto, lo scorso anno trovammo un po' di neve in quota, nella prossima edizione invece non ce ne sarà".

Cosa dice di quei sentieri?

"La partenza dal castello di Quart è alquanto suggestiva. Più in generale tutto il territorio è bello. È una zona poco conosciuta perché si trova proprio in centro alla Valle d'Aosta. Ci sono luoghi famosi come la Croce di Fana e altri scorci da scoprire, molto belli e caratteristici".

Sentieri che tra l'altro si trovano a bassa quota.
"Sì, e questa è una particolarità. Consente agli atleti di allenarsi praticamente in ogni periodo dell'anno".

La sua sarà una stagione ricca di appuntamenti. Sarà in griglia al Quartrail des Alpages?
"Quest'anno mi sono messo in testa di fare Ultra Trail du Mont Blanc e Tor des Géants, sto stilando ora il calendario e ho inserito anche questa gara, prima di affrontare un periodo di fuoco".

Quale consiglio si sente di dare ai trailers?
«Bisogna partire adagio: la prima salita è lunga e ti viene subito voglia di spingere. La discesa finale non è … così discesa, non va sottovalutata e quindi vanno tenute delle energie per affrontare questa gara nervosa. Serve tenere ritmo fino in fondo, senza forza nel tratto iniziale".

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