TRAILRUNNING

Valmalenco Ultradistance Trail: long distance e 35K per veri gourmet della corsa sui sentieri

L'ormai classico appuntamento delle Alpi Retiche incornicia un mese di luglio incandescente per gli specialisti delle ultramaratone in quota

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© Giacomo Meneghello

Dai Quattromila della Valle d'Aosta a quello più orientale dell'arco alpino. Dallo spettacolo incomparabile delle Dolomiti al contrasto tra le foreste e le pareti rocciose della vallata che si apre alle spalle di Sondrio, capoluogo della Valtellina. È arrivata l'ora di VUT Valmalenco Ultradistance Trail, il cuoi quinto episodio rappresenta il clou di un mese di luglio letteralmente senza respiro per sky e trailrunning: due discipline che la VUT stessa unisce lungo due itinerari da sogno e di massimo impegno, presentati nel corso di una serata... per palati fini, in tutti i sensi.

La quinta edizione di VUT Valmalenco Ultra Distance trail si è aperta ufficialmente mercoledì sera con VUT Alpine Dinner. Per l’occasione, il comitato organizzatore ha invitato nel nuovissimo ristorante “Taragna & Champagne” di San Giuseppe (Chiesa in Valmalenco) autorità e sponsors per una cena gourmet con alcuni dei migliori chef locali. Coordinati da Luciano Cometti, il due volte stellato Alessandro Negrini, Massimo Pedrotti, Gianluca Bassola, Pietro Longhini e Gaetano Coglitore hanno deliziato i presenti con ricette moderne, accattivanti e innovative. Ancora una volta la VUT si è quindi confermata evento dove sport, cucina, passione, valorizzazione del territorio e delle eccellenze locali contribuiscono a superare i campanilismi e a unire un’intera vallata.

© Maurizio Torri

Archiviata la serata-evento inaugurale, la macchina organizzativa malenca è totalmente focalizzata sulla prova “long distance” all’ombra del Piz Bernina che nelle giornate di venerdì e sabato vedrà 450 ultrarunners da undici differenti nazioni andare alla scoperta di antichi sentieri sulle montagne di confine tra Italia e Svizzera. Due le distanze in programma: la classica 90 chilometri (6000 metri D+) nel format individuale ed in quello per staffetta da tre elementi e la più recente la 35 chilometri (2400 metri D+), quest’ultima introdotta l’anno scorso per chi non ha (ancora, magari) nelle gambe la prova-clou dell’evento. Luca Carrara, Nicola Bassi, Matteo Anselmi, Christian Pizzatti, Luca Schenatti, Giovanni Rossi, Daniela Rota e Raffaella Rossi sono solo alcuni dei top runners chiamati a correre per un piazzamento da alta classifica.

© Andrea Gherardi

Le due prove agonistiche sono nuovamente affiancate dalla Mini VUT, una camminata non competitiva da due chilometri, dedicata a bambini e ragazzi e disegnata sui sentieri che uniscono gli abitati di Lanzada e Caspoggio. Il programma prevede lo start della 90K alle ventitré in punto di venerdì 29 luglio da Chiesa in Valmalenco. Frontali accese per un viaggio a fil di cielo sull’Alta Via andando a toccare ben quindici rifugi della valle, con quattro scollinamenti oltre quota 2600. Un trail duro, tecnico ed a tratti alpinistico che i più veloci porteranno a termine nella tarda mattinata di sabato 30 luglio al Centro della Montagna di Caspoggio. Arrivo previsto (per la prima squadra a staffetta e per il primo della gara individuale) tre le undici e mezzogiorno. Poco prima, alle nove del mattino dalla località Pradasc di Lanzada “muoveranno” invece i concorrenti della 35K. In questo caso l’arrivo del vincitore è previsto intorno alle tredici, sempre a Caspoggio: dove si chiuderà anche la Mini VUT al via allo scoccare delle undici da Lanzada.

© Giacomo Meneghello

Dietro le quinte della VUT, oltre duecento volontari e gli uomini del Soccorso Alpino vigileranno sulla sicurezza di ogni singolo concorrente, monitorandolo lungo tutto il percorso grazie a un sistema gps. Da casa sarà possibile seguire ogni momento della gara live sul sito www.setetrack.it

Per maggiori informazioni: www.ultravalmalenco.com  

© Maurizio Torri

 

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