SKYRUNNING

This Is Vertical Race: vittoria e titolo tricolore per William Boffelli e Fabiola Conti  

La sfida sulle ripidissime rampe di Valgoglio incorona gli azzurri Boffelli e Conti campioni italiani FISky di Vertical Kilometer.

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Al richiamo della montagna gli skyrunners rispondono senza esitazioni. Oltre quota cento gli iscritti alla This Is Vertical Race di Valgoglio, in provincia di Bergamo. Presenza altamente qualificata per un vertical puro da mille metri di dislivello positivo, lungo un percorso di nemmeno due chilometri di sviluppo (uno e ottocento metri), dalla pendenza massima “esagerata”: addirittura del 75 per cento! Oltretutto andato in scena in condizioni meteo... tutt'altro che favorevoli. Non è un caso che la FISky (Federazione Italiana Skyrunning) abbia anche quest’anno assegnato a Valgoglio la titolazione tricolore. 

La prova tricolore si è svolta in questa vallata laterale della Val Seriana con un cielo parzialmente soleggiato che è andato velocemente coprendosi di nubi e nebbia, fino allo scatenarsi di un temporale. Condizioni difficili ma tipiche della “vera montagna” (le immagini di Marco Pendezza e Fabrizio Servalli rendono l'idea) per una prova da togliere il fiato, nel vero senso della parola. Il maltempo ha colpito soprattutto gli ultimi in ordine di tempo a lanciarsi in gara, ovvero i top runners della prova maschile.

Pochi i riferimenti esterni ai quali attenersi in una prova a partenza a cronometro: William Boffelli (GS Orobie) è salito spingendo a tutta, pensando solo alla propria performance, intenzionato a fare una bella gara. L’azzurro dello skyrunning e dello scialpinismo ha centrato l’obiettivo titolo tricolore VK (Vertical Kilometer), raggiungendo la vetta (ed il traguardo) in 34 minuti e 5 secondi. Il piemontese under 23 Andrea Rostan (Team La Sportiva) ha impiegato cinque soli secondi più del vincitore, classificandosi in seconda posizione assoluta. Il podio è stato completato dal grimpeur bellunese Manuel Da Col (Team Scott) con il finish time di 35 minuti e 3 secondi, 58 più del vincitore. Nella top ten Fabio Pasini, Giovanni Zamboni, Davide Trentin, Sergio Bonaldi, l’organizzatore della gara Manuel Negroni, Alex Rigo e Massimo Barbeni.

In ambito femminile ad assicurarsi vittoria e titolo tricolore è stata Fabiola Conti (Autocogliati Pegarun). Classe 1995, milanese di nascita, passata dalla strada alla montagna solo pochi mesi fa, l'atleta azzurra è ufficiale dell’Esercito nel 5° Reggimento Alpini a Vipiteno. Conti ha stoppato il cronometro sul finish time di 43 minuti e 58 secondi, anticipando di tredici secondi la bergamasca Vivien Bonzi (Team Gaaren#Beahero) e di ventitré la camuna Corinna Ghirardi (US Malonno). Gara quindi tiratissima, confermata dal piazzamento delle tre ragazze nella classifica assoluta: 37esima, 39esima e 40esima! Per la neocampionessa italiana il focus si sposta ora sull'atteso appuntamento con l'Europeo di categoria in programma il terzo weekend di novembre in Portogallo.

Completano la top ten Beatrice Meloni, Michela Benzoni, Chiara Giovando, Samantha Galassi, Lisa Buzzoni (al rientro alle competizioni), Giuseppina Marconato e l’inossidabile Cecilia Pedroni che - solo ventiquattro ore prima, anzi meno - si era imposta sui 41 chilometri (ed i 3600 metri di dislivello positivo) del Trail Grigne Sud Extreme…!

Assegnato al primo atleta bergamasco classificato - William Boffelli - il Trofeo alla memoria di Antonio Morstabilini: una grande scultura in legno realizzata da Giannino Trussardi e consegnata nelle mani del vincitore dalla famiglia Morstabilini. Degna di nota la presenza di una trentina di giovani leve, atleti e atlete al di sotto dei ventitré anni: una ventata d’aria fresca portata dalla FISky (presente con il presidente FISky Fabio Meraldi ed il CT Roberto Mattioli) che si impegna fortemente a coltivare il vivaio della nazionale italiana ed a far emergere nuovi “corridori del cielo”. Per concludere, la parola a Manuel Negroni, ideatore e organizzatore della This Is Vertical Race:

“Non poteva andare meglio, nemmeno il temporale è riuscito a rovinare questa bella giornata di sport. Numerosi gli atleti che hanno aderito alla nostra gara: a loro, ai volontari, alle istituzioni, alla Federazione Italiana Skyrunning ed agli sponsors va il nostro grande ringraziamento”.

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