Sono sette gli azzurri impegnati nelle tre specialità che assegnano le medaglie nella rassegnata iridata sulle montagne del sud della Spagna.
di Stefano Gatti© Niccolò Guasti
Appuntamento sulle nevi spagnole di Sierra Nevada per gli specialisti dello Skysnow, lo skyrunning sulla neve. La prima edizione dei Mondiali della disciplina più “cool” dell’inverno vanno in scena venerdì 4 e sabato 5 febbraio al Sierra Nevada Ski and Mountain Resort in Andalusia. Quindici le nazioni presenti, tra le quali l’Italia che - ramponcini montati sulle scarpe da trail e lampada frontale in testa - nutre ambizioni da medaglia sia in campo maschile che femminile.
Presentata nel 2020 all’Assemblea Generale della International Skyrunning Federation, la giovanissima disciplina della corsa sulla neve vanta oggi un discreto numero di praticanti e un numero di gare in costante crescita. Ai Mondiali andalusi sono attese le nazionali di: Andorra, Bolivia, Cile, Finlandia, Germania, Norvegia, Perù, Portogallo, Russia, Spagna, Svezia, USA ed Italia. Non ci saranno gli atleti del Giappone, che ha dovuto dare forfait a causa di complicazioni legate all’emergenza sanitaria.
Le gare prenderanno il via nella serata di venerdì 4 febbraio con la SkySnow Vertical. Gli atleti gareggeranno su un percorso di 4 chilometri e 300 metri di sviluppo che sale fino a 3050 metri di quota e totalizza 950 metri di dislivello positivo. Sabato 5 febbraio sarà la volta della SkySnow Classic, con partenza al tramonto. In questo caso gli atleti affronteranno un dislivello (925 metri) praticamente identico a quello nel menu degli specialisti only up” ma - nel loro caso - “spalmato” su una distanza pressoché triplicata: dodici chilometri e 500 metri. Distinzione che - in modo molto efficace - spiega la differenza tra le due specialità. In comune invece verticalisti e “fondisti” avranno l’equipaggiamento, che comprende ramponcini e lampada frontale.
© Davide Ferrari
Le medaglie in palio, ventuno in totale, saranno suddivise nelle categorie Vertical, Classic e Combinata. Saranno premiati anche i primi tre Paesi che - a giochi fatti - avranno sommato il maggior numero di medaglie.
Per quanto riguarda la Nazionale italiana, gli azzurri sono in totale sette, con una leggera prevalenza delle quote rosa. Martina Cumerlato, Fabiola Conti, Luca Del Pero (che ha fatto le prove generali vincendo il recentissimo Val di Mello Winter Trail), Daniele Cappelletti e Lorenzo Rota Martir prenderanno parte ad entrambe le prove. Chiara Giovando sarà impegnata solo sola nella Vertical, Martina Bilora invece nella Classic. A presentarci i nostri atleti è Fabio Meraldi, presidente FISky, la Federazione Italiana dello Skyrunning:
“I ragazzi vantano tutti una buona forma fisica e possono fare molto bene. Lo dimostrano i risultati ottenuti alla prima tappa del circuito Crazy Skysnow Italy Cup nella quale - sulle pendenze della pista Paradiso al Tonale - Martina Cumerlato e Lorenzo Rota Martir hanno dettato legge. Al femminile, alle spalle della Cumerlato, le compagne di squadra Chiara Giovando e Fabiola Conti. Cappelletti, capitano della nazionale azzurra, si è posizionato sul secondo gradino del podio”.