TRAILRUNNING

Lo spirito del TORX e la magia delle montagne valdostane attraverso l'arte di Francesco Bongiorni  

Svelato il manifesto artistico dell'evento trail valdostano - con centro nevralgico a Courmayeur - in programma nel prossimo mese di settembre.

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Lo sguardo che si spinge lontano, verso un orizzonte di vallate, picchi e ghiacciai, la soddisfazione del valico raggiunto grazie anche alla guida "certa" dell’ometto di pietra e – alla base della composizione – l’ultraselettivo (ultra nel vero senso della parola) programma di gara. Come dire: il sogno che diventa realtà. VDA Trailers ha scelto il giovane ma già affermato illustratore Francesco Bongiorni per realizzare il manifesto 2021 del TORX, uno degli eventi del mondo trail più severo e proibitivi del pianeta, in programma nelle settimana centrale del prossimo mese di settembre, alla fine della prossima estate.

 

La collaborazione tra Valle d’Aosta Trailers e l’artista nasce da una conoscenza profonda della Valle d'Aosta - alla quale Francesco è legato sin dall'infanzia - e dalla condivisione dei valori che alimentano il TORX. Nel manifesto dell’evento viene rappresentato l'attimo in cui una cima viene raggiunta e si assapora il senso di fatica ed al tempo stesso di “grandezza” per l'impresa compiuta. Il personaggio della locandina ammira e contempla il paesaggio che gli si presenta di fronte, che lo circonda e lo invita a confrontarsi con se stesso e con l’immensità della natura. Questa è l'essenza dello spirito del TORX®, quella vibrazione che scorre nelle vene, quella passione unica che spinge i “giganti” a perseverare nel loro cammino, colle dopo colle, nonostante la fatica, nonostante le intemperie. La stessa forza interiore che ci ha accompagnato in questo ultimo anno segnato dalla pandemia. Questo manifesto, che annuncia il TORX 2021, è il primo segnale della ripartenza verso un futuro difficile, faticoso ma affrontato con ottimismo.

Da venerdì 10 a domenica 19 settembre le quattro prove sulle quali si declina l’evento TORX tornerà – dopo la cancellazione del 2020 – a popolare le Alte Vie delle Alpi Occidentali di trailers ed ultratrailers dalle ambizioni particolarmente elevate e dalla passione senza pari! Il clou è senza ombra di dubbio il Tor des Geants da 330 chilometri e 24000 metri di dislivello positivo che, nella sua decima e più recente edizione – due anni fa, appunto - ha visto il successo del vigile del fuoco bergamasco Oliviero Bosatelli from Gandino in Val Seriana. Secondo uomo a vincere due volte il Tor dopo il valdostano Franco Collé nel 2014 e nel 2018, il popolare “Bosa” (già primo nel 2016, appunto) rientrò prima di tutti a Courmayeur: tre giorni, 37 minuti e 13 secondi dopo aver lasciato la località ai piedi del Monte Bianco. Seguito, a distanza di sole tredici ore, dalla spagnola Silvia Ainhoa Trigueros Garrote, vincitrice della prova femminile.

 

Secondo ma non meno importante protagonista della scena rappresentata sul manifesto sono le montagne circostanti: la spettacolarità dei percorsi del TORX porta l’attenzione di chi osserva al sentimento di sospensione tra sogno e realtà che spesso si prova al raggiungimento di una vetta. L'illustrazione è stata per Francesco Bongiorni un’opportunità per esprimere il suo punto di vista sul TORX (evento che conosce e segue da sempre) ma anche un modo per sentire più vicina la sua terra d’origine, dal momento che da molti anni Francesco vive in Spagna e le restrizioni legate all’emergenza sanitaria lo hanno tenuto lontano dall’Italia.Ed è stato proprio il senso di familiarità e di appartenenza al territorio del giovane illustratore a permettergli di disegnare un manifesto che rappresenta la grandezza del TORX e la bellezza del patrimonio naturalistico valdostano. Bongiorni lavora da anni con nomi importanti del giornalismo e con realtà internazionali rinomate, tra i quali The New York Times, Football Club Inter Milano, Air France, The Guardian, Washington Post, The Wall Street Journal e la Johns Hopkins University.

“Quando penso alla Valle d’Aosta mi sento a casa. Ho trascorso le mie vacanze, estive e invernali, in questa regione fin da bambino e ovunque mi trovi nel mondo so che il mio luogo del cuore è in questa regione. Grazie alla mia professione posso viaggiare costantemente con l’immaginazione ed esprimere il mio linguaggio, sintetico e diretto. In ogni lavoro che realizzo metto tutta la mia energia e la mia arte, ma con TORX è stato diverso: è stata una questione emozionale e affettiva per le montagne della Valle d'Aosta".

La stessa motivazione emozionale ed affettiva che spingerà gli atleti al via delle gare che affiancano il classico TOR 330, ad iniziare dal TOR450 Tor De Glaciers ad altissima quota da 32000 metri D+ che apre il programma venerdì 10 settembre. Senza dimenticare l’appuntamento con il più “accessibile” TOR130 Tot Dret Gressoney-Courmayer (12000 M D+) e quello con la prova “d’ingresso” al sistema-TORX, il TOR30 Passage au Malatrà con i 2300 metri di dislivello positivo da superare lungo i trenta chilometri appunto del  suo sviluppo.

Da più di quindici anni VDA Trailers gestisce e organizza eventi e iniziative di livello internazionale,  promuovendo attività sportive all'aperto legate al mondo del trail running e della montagna. Gare in estate ed in inverno, di giorno e di notte che hanno veicolato - attraverso lo sport - l'immagine della Valle d'Aosta, delle Alpi, della sua natura e della sua gente in tutto il mondo sposando l'etica del trail running: rispetto per l'ambiente, rispetto per l'uomo, condivisione e solidarietà. 

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