TRAILRUNNING

Doppia sfida verticale di mezza estate in Valle d'Aosta: tra sport e gusto, natura e tradizioni

Doppio appuntamento "vertical" sulla montagna che domina la città di Aosta a base di sport, promozione del territorio ed enogastronomia.

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Sold out raggiunto per le iscrizioni alla Aosta-Becca di Nona del prossimo 18 luglio, undicesima edizione della mitica "vertical" valdostana da tredici chilometri (e 2500 metri di dislivello positivo!). Tra i big già confermati, Gloriana Pellissier e Dennis Brunod. Sono invece state prorogate fino al 14 luglio le iscrizioni alla Aosta-Comboé, la versione ridotta (ma ugualmente impegnativa, perché più "secca") da nove chilometri e 1500 metri di dislivello positivo.

Fervono gli ultimi preparativi dopo l’annullamento della scorsa edizione a causa della pandemia. La gara principale della giornata prevede un percorso in salita immerso nella natura di tredici chilometri di sviluppo, con 2500 metri di dislivello positivo ed un tempo di massimo di quattro ore per completare la prova. La partenza è fissata alle ore otto e 30 nella centralissima Piazza Émile Chanoux di Aosta.

“Nonostante le limitazioni imposte dal rigido protocollo Covid - racconta André Comé, presidente della ASD Becca 3142 - speriamo di far riassaporare l’entusiasmo che contraddistingue il nostro evento”.

Tra le novità di quest'anno della manifestazione Aosta-Becca di Nona - che gode del patrocinio di Comune di Charvensod e Comune di Aosta - c'è l’inserimento nel tracciato di gara del Sentiero della Cascata.

“Questo tratto di sentiero molto suggestivo costeggia la cascata di Ponteille e sarà inaugurato proprio dagli atleti che parteciperanno alla Aosta-Becca di Nona”, dichiara Laurent Chuc,  vicesindaco  di Charvensod.

La gara, con un forte radicamento territoriale ed il coinvolgimento di Tsarvensolèn e di numerosi volontari che presidieranno il percorso, non si ferma all’aspetto agonistico. Con le dovute prescrizioni - legate alla gestione dell’emergenza sanitaria - si mantengono anche le dimensioni legate alla socialità ed alla promozione territoriale ed enogastronomica, grazie all’iniziativa denominata “Becca Alpage”. A Comboé il pubblico potrà infatti degustare prodotti del territorio a “chilometri zero”, all’interno di una magnifica cornice naturale. 

LA STORIA

La Skyrace Aosta-Becca di Nona-Aosta è nata nel 2002 e si è svolta con cadenza annuale fino al 2012. Dal 2005 in poi alla skyrace si è affiancato il vertical da Aosta fino alla vetta della Becca di Nona. Nel corso degli anni la manifestazione ha attratto i migliori interpreti della disciplina: spiccano tra i vincitori i padroni di casa Bruno Brunod, Dennis Brunod e Jean Pellissier oltre al numero uno “mondiale” Kilian Jornet.

Tra il 2013 ed il 2015 la gara non è stata organizzata finché nel 2016 si è costituita l’ASD Becca di Nona 3142, al fine di organizzare la manifestazione nella sola formula del vertical (2500 D+ per la gara regina,1500 D+ per la più recente Aosta-Comboé che giunge alla sua terza edizione) e con cadenza biennale. La prima riedizione ha visto la partecipazione di oltre cinquecento atleti e le vittorie sono andate a Massimo Farcoz e Chiara Giovando. Nel 2018 - vale a dire l'edizione più recente - si è registrato un vero e proprio “boom” di iscrizioni: gli atleti al via sono praticamente raddoppiati sfiorando quota mille anche grazie all’aggiunta della camminata enogastronomica La Montée des Gourmands. In questo caso a trionfare sono stati il campione "local" - di Torgnon - Nadir Maguet (01h50’58”) e l'elvetica Maya Chollet (02h22’30”), entrambi facendo registrare il record del nuovo percorso.  Ecco il link al video ufficiale della gara di tre anni fa vinta da Maya e Nadir:

https://www.youtube.com/watch?v=vuK57_WgN-o

INFORMAZIONI TECNICHE

Aosta-Becca di Nona

(13K)(2500 M D+)

(tempo massimo: 4 ore)

 (numero partecipanti: 350)

Aosta–Comboé

(9K)(1500 M D+)

(tempo massimo: 03.30 ore)

 (numero partecipanti: 150)(età minima 15 anni compiuti)

La partenza di entrambe le prove è situata in Piazza Chanoux, cuore pulsante del capoluogo regionale. Il primo chilometro è pianeggiante ma oltre la rotonda del Pont Suaz inizia la salita che in poche centinaia di metri porta gli atleti a Charvensod (750 metri di quota). Oltrepassato l’abitato si lascia definitivamente l’asfalto per imboccare i ripidi sentieri che attraversando il bosco collegano tra di loro gli alpeggi. Giunti nello splendido vallone di Comboé (m. 2100), la Aosta-Comboè trova la sua conclusione. La prova maggiore invece prosegue con una svolta a sinistra abbandonando l’ombra dei pini per gli ultimi mille metri di dislivello che conducono alla cima della Becca di Nona (m. 3142), dove si gode una splendida vista a trecentosessanta gradi delle montagne valdostane.

     

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