Nazionale, Balotelli caccia via le critiche: "Io sono forte e voi?"

Risposta piccata di Supermario su Instagram dopo la deludente prestazione con la Polonia: "Non rovinare una buona giornata pensando a quanto di male è successo ieri". Raiola attacca Sacchi

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Al debutto da titolare in Nations League con la maglia dell'Italia Mario Balotelli contro la Polonia ha deluso, non riuscendo ad incidere e collezionando soltanto insufficienze. Come spiegato da Mancini l'attaccante del Nizza, uscito a metà ripresa per far posto a Belotti, è stato condizionato anche da un problema fisico (oltre che dai pochi minuti da lui giocati finora in Ligue 1), ma questo non ha impedito alla critica di attaccarlo, ultimo in ordine di tempo Arrigo Sacchi, che ai microfoni di Radio Deejay parlando di SuperMario ha detto: "Il calcio è uno sport di squadra e l'intelligenza conta più dei piedi".

Parole che evidentemente non sono andate a giù a Balotelli, che come è solito fare ha utilizzato i social network per rispondere, non senza polemica, alle tante critiche ricevute: "Non rovinare una buona giornata pensando a quanto di male è successo ieri - ha postato l'attaccante nell'ultima Instagram Stories pubblicata - Io sono forte e voi?".

Per la gara di Lisbona di lunedì sera contro il Portogallo SuperMario, che come detto è uscito malconcio dalla sfida Dall'Ara, sembra destinato a partire dalla panchina, al suo posto dovrebbe giocare Belotti, che potrebbe formare una BBC azzurra insieme a Bernardeschi e Chiesa, tra i più positivi contro i polacchi. 

Non solo la risposta social di Balotelli, le parole di Arrigo Sacchi hanno fatto infuriare anche Mino Raiola, agente dell'attaccante azzurro, che ha attaccato l'ex ct senza mezzi termini: “L'intelligenza non serve solo nel calcio, ma anche nella vita - ha detto - Con le sue parole ha chiaramente dimostrato di non avere né intelligenza, né classe. Non capisco perché stiamo a sentire uno che alla fine vive di credito per aver guidato una squadra così forte, il Milan, che vinceva da sola. Sacchi deve solo ringraziare Berlusconi e pensare alla finale persa con la Nazionale perché quella squadra doveva vincere il Mondiale e lo ha perso lui. Dopo il Milan non ha più vinto da nessuna parte e non ha diritto di dare lezioni. Per il resto mi sembra che quello che ha dichiarato su Mario confermi quello che dicono su di lui da un po' di tempo. E' fuso… E mi fa solo pena”.

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