Nel quarto e ultimo match della Nations League, l'Italia pareggia contro il Portogallo e chiude il girone al secondo posto, dicendo così addio alle Final Four. A San Siro finisce 0-0, con gli azzurri che offrono un ottimo primo tempo prima di calare dal punto di vista fisico nella ripresa. I campioni d'Europa in carica - ai quali manca ancora la gara con la Polonia - restano così al comando del Gruppo A3, a +2 sulla squadra di Mancini.
Contro il Portogallo l'Italia parte a tutto gas, andando subito all'assalto della porta lusitana e pressando alto in qualsiasi situazione. Un atteggiamento che produce azioni ed emozioni in particolare nel primo tempo, ma alla lunga la Nazionale finisce la benzina ed è obbligata ad accontentarsi del pareggio. Nella prima parte sono due gli aspetti che fanno la differenza e dunque da sottolineare: il centrocampo e la posizione di Insigne. Quest'ultimo parte largo a sinistra ma si vede più che altro tra le linee, pronto a scatenare Immobile o a colpire lui direttamente come al minuto 5, quando il suo destro viene respinto dal portiere prima dell'errore (da pochi passi) del centravanti laziale. L'altra chiave, dicevamo, riguarda la mediana composta da Barella, Jorginho e Verratti: intensità, qualità e idee al servizio della squadra. Il giocatore del Cagliari pressa e rincorre senza pause, gli altri due invece fanno girare la sfera che è un piacere per i compagni e pure per il pubblico.
Nel primo tempo l'Italia ha altre due grandi occasioni con Immobile (servito da Verratti al 35') e Bonucci (colpo di testa a lato al 36'), ma il Portogallo riesce a reggere ed esce alla distanza, quando ai padroni di casa iniziano a mancare le energie. L'avvio di ripresa è simile all'inizio del match, dopodiché i campioni d'Europa in carica alzano il baricentro di una ventina di metri e cominciano ad alternare discese sulle corsie laterali (molto buona la spinta di Cancelo a destra) a iniziative per vie centrali. Donnarumma è prodigioso con una gran risposta sulla conclusione di William Carvalho (76'), mentre l'ultima chance capita a Insigne con un destro a lato all'84'. L'Italia fallisce l'appuntamento con le Final Four ma prosegue con il percorso più importante: una vera rinascita passa inevitabilmente da serate come questa.
Verratti 6,5 - Palla sempre a terra, illuminazioni in verticale, scambi nello stretto. Il giocatore del Psg domina in mezzo al campo con grande personalità ed è prezioso anche in fase di interdizione. Cala troppo nella seconda parte del match.
Insigne 6,5 - E' il riferimento principale in ogni azione offensiva. Parte largo a sinistra ma spesso si accentra o si abbassa a caccia di palloni interessanti. Gli manca soltanto il gol.
Immobile 5,5 - Sembra un leone in gabbia. Energia inesauribile su tutto il fronte d'attacco, ma non riesce a farsi largo negli spazi intasati. Ha due buone occasioni nel primo tempo: entrambe sprecate.
Chiesa 5,5 - Grinta e polmoni non gli mancano, solo che non riesce mai a esprimersi come vorrebbe. Viene servito più che altro spalle alla porta, in alcune situazioni avrebbe bisogno di molta più di calma.
Chiellini 6,5 - Celebra le 100 presenze in Nazionale con una prova solida e ordinata. Dietro è impossibile superarlo.
Cancelo 6,5 - Il più costante tra i suoi compagni: spinge bene per tutto il corso del match e se la cava in fase difensiva.
Pizzi 5 - Soffre tantissimo il palleggio azzurro e infatti è sempre costretto a rincorrere. Nessuna iniziativa interessante con la palla tra i piedi.
IL TABELLINO
ITALIA-PORTOGALLO 0-0
Italia (4-3-3): Donnarumma 6,5; Florenzi 6, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Biraghi 6; Barella 6, Jorginho 6, Verratti 6,5 (36' st Pellegrini sv); Chiesa 5,5 (43' st Berardi sv), Immobile 5,5 (29' st Lasagna 6), Insigne 6,5.
A disp.: Sirigu, Cragno, De Sciglio, Emerson, Rugani, Acerbi, Gagliardini, Grifo, Politano. All.: Mancini 6,5
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio 6,5; Cancelo 6,5, Ruben Dias 6, Fonte 6, Mario Rui 6; Pizzi 5 (23' st Joao Mario 6), W. Carvalho 6, Ruben Neves 5,5; Bernardo Silva 5,5, André Silva 6 (46' st Danilo SV), Bruma 5,5 (40' st Guerreiro sv).
A disp.: Beto, Neto, Bruno Fernandes, Cedric, Guedes, Sanches, Eder, Rafa Silva. All.: Fernando Santos 6
Arbitro: Makkelie (Olanda)
Marcatori: -
Ammoniti: Ruben Neves, Mario Rui, Cancelo (P); Jorginho, Bonucci, Chiesa (I)
Espulsi: -
• L'Italia ha pareggiato le ultime cinque sfide consecutive giocate a Milano: solo a Berna a cavallo tra il 1931 e il 1987 gli Azzurri hanno registrato più pareggi consecutivi (sei di fila) in una città.
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