Una Ducati davanti a tutti nelle Libere 2 di Portimao: è quella Esponsorama del francese Johann Zarco che stacca di 119 millesimi Maverick Vinales, secondo come già nel primo turno. Alle loro spalle la sempre più sorprendente Aprilia di Aleix Espargarò, (+0.228). Sesto tempo per il neocampione Joan Mir. Cadute per Alex Rins, Takaaki Nakagami e per un Valentino Rossi sempre più in difficoltà ed autore del ventunesimo e penultimo tempo.
MotoGP alla scoperta di Portimao
Un fantasma si aggira per il paddock dell'Autodromo dell'Algarve: è quello di Valentino Rossi che peggiora nel turno del venerdì pomeriggio la già pessima performance della mattinata, passando dal ventesimo al ventunesimo tempo, il tutto complicato da una caduta e reso più stridente dal contemporaneo stato di grazia di Maverick Vinales che, in sella alla M1 factory gemella, chiude la FP1 alle spalle del "local boy" Miguel Oliveira e si ripete nella ben più indicativa FP2 a 119 millesimi dal miglior tempo siglato da Johann Zarco in sella alla Ducati Esponsorama. Aprilia conferma a metà l'exploit del mattino, nel senso che il maggiore dei fratelli Espargarò (Aleix) "bissa" il terzo tempo della FP1 mentre il nostro Lorenzo Savadori scala dalla quarta alla sedicesima casella.
Dietro i primi tre si piazzando nell'ordine Fabio Quartararo, Brad Binder e Joan Mir che a Portimao (oltre a fare passerella) ha la missione di aiutare il compagno di squadra Alex Rins a completare l'uno-due Suzuki strappando al nostro Franco Morbidelli (decimo nella FP2) la seconda piazza della generale. Quattro soli punti (142 a 138) separano l'italobrasiliano dal catalano che ha chiuso la giornata in diciassettesima posizione, incappando anche in una scivolata nelle prime battute del secondo turno. Dalla settima alla decima posizione Andrea Dovizioso, Pole Espargarò, Jack Miller ed il già citato Morbidelli chiudono appunto la top ten mentre Stefan Bradl (undicesimo) mette a frutto il vantaggio di aver utilizzato la RC213V da gara nei test di Portimao di un mese e mezzo fa battendo Alex Marquez (diciottesimo) nelle file del team Honda HRC, come rarissimamente accaduto nel corso di questa stagione... La deludente performance di mini-Marquez (che ha inopinatamente abbandonato il trend positivo del mese di ottobre) ci riporta malinconicamente nelle posizioni di coda dove ritroviamo Rossi, staccato di un secondo e otto da Zarco. Alle sue spalle (ultimo sia al mattino che al pomeriggio) c'è solo Mika Kallio che sostituisce sulla KTM Tech 3 Iker Lecuona, che ha chiuso in anticipo il suo Mondiale causa positività al Covid-19.
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