L'attaccante della nazionale può liberarsi entro il 15 luglio per 52 milioni di euro. Giorni di riflessione tra Al Qadsiah, Fiorentina, Manchester United e... Napoli
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Il mese di luglio è arrivato e le due settimane più importanti per il futuro di Moise Kean sono iniziate. Per quindici giorni, fino a metà mese, nel contratto dell'attaccante della Fiorentina è attiva la clausola rescissoria che permette a qualsiasi squadra voglia investire sulla punta della nazionale di provare a strapparlo alla società viola. Il costo è elevato: 52 milioni di euro. Le pretendenti però non mancano e la possibilità di pagare la clausola di due rate può aiutare anche qualche società ancora indecisa. Kean però potrebbe anche decidere di restare alla Fiorentina e per questo motivo per l'attaccante e il suo entourage sono giorni di riflessione.
Moise Kean con l'agente Alessandro Lucci sta valutando le proposte più o meno concrete arrivate nelle scorse settimane fatte di sondaggi, contatti e ipotesi. La punta si trova a un bivio nella carriera e dopo essere tornato a disputare una stagione di altissimo livello a suon di gol non può permettersi un nuovo passo indietro. Sul tavolo di Kean ci sono le proposte di Al Qadsiah e Manchester United, oppure la possibilità di restare un altro anno alla Fiorentina.
In queste due settimane però non è da escludere un nuovo assalto da parte di qualche società che potrebbe volere investire in attacco proprio su Kean. La clausola rescissoria da 52 milioni di euro vale anche per l'Italia, pur allontanando buona parte delle pretendenti, ma non il Napoli che è l'unica società italiana che al momento potrebbe permettersi un investimento del genere, a maggior ragione in caso di addio milionario - come dovrebbe essere - con Osimhen. La clausola nel contratto è attivabile fino al 15 luglio e lo stallo nei discorsi per portare in azzurro Nunez o Lucca aprono una nuova strada per Kean.