MOTOGP

Quartararo punta al tris, missione podio per Bagnaia, Marquez e Rossi attesi... al varco

Il leader del Mondiale cerca il tris consecutivo sulla pista andalusa: il ducatista è il suo primo inseguitore. Le chances di Marquez.

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Il Motomondiale piante le tende in Spagna per il suo quarto appuntamento della stagiione ed è una bella notizia per il leader della classifica generale Fabio Quartararo che la scorsa estate fece uno-due nella "doubleheader" di Jerez de la Frontera e poi - dopo  essersi un po' perso per strada - tornò alla vittoria... a Barcellona. Ma l'Andalusia è terra di emozioni forti anche per Marc Marquez e per Valentino Rossi.

Nove vittorie a Jerez tra il 1997 ed il 2016 (tante quanti i suo titoli iridati), Valentino Rossi non è però tipo da perdersi tra le nostalgie del passato ed è facile che il "Dottore" rubi un po' la scena - almeno ad inizio weekend - al leader del Mondiale ed al "cannibale" Marquez (che torna sul luogo del suo incidente) per entrare nei dettagli dell'accordo con la famiglia reale saudita grazie al quale il suo team VR46 nel 2022 esordirà nella Premier Class. Più impellente è però per Valentino la necessità di raddrizzare in tempi brevi il suo fallimentare avvio di stagione in sella alla M1 Petronas che solo il compagno di squadra Franco Morbidelli ha iniziato a spingere nei quartieri alti delle classifiche con il quarto posto del recente GP del Portogallo, i piedi del podio. Rossi invece non è riuscito ad andare oltre il nono posto della prova d'apertura, esattamente un mese fa in Qatar, mancando poi la zona-punti nel bis di Losail ed a Portimao. Risultato: diciottesima posizione della generale, a pari punti di Miguel Oliveira e del fratello Luca Marini.

Sempre in tema di "battaglie in famiglia", il solo settimo posto nella gara del rientro permette a Marc Marquez di stare già un punto davanti al fratello Alex (nove punti ad otto) ed ovviamente all'ex-acerrimo rivale Rossi. Roba piccola per entrambi, perché se Valentino non ha tempo per ripensare ai suoi successi andalusi con 125, 250, 500 e MotoGP (sei!), ne ha ancora meno Marquez di tornare con la mente all'incidente di jerez del 19 luglio corso: quello che lo avrebbe costretto a saltare il resto della scorsa stagione e ad iniziare dal terzo round quella che ha fin qui visto Yamaha monopolizzare il gradino più alto del podio: con il successo di Maverick Vinales nel GP del Qatar e la doppietta GP di Doha-GP del Portogallo messa a segno dal suo compagno di squadra Fabio Quartararo. Se il francese riuscirà a mettere in pista la costanza di rendimento che lo ha visto uscire rapidamente di scena dalla corsa al titolo 2020 (con anonimo ottavo posto finale), la M1 blu del "Diablo" potrebbe davvero diventare un miraggio per la concorrenza, a partire proprio da quella interna. Ed è questo uno dei leit-motiv della tappa andalusa del Mondiale, insieme alla curiosità sui progressi di Marquez (e quindi sulle chances del sei volte iridato MotoGP di dire in qualche modo la sua nella corsa al titolo) ed alla "consistenza" della candidatura di Francesco Bagnaia alla corona di Joan Mir. Sì perché il piemontese del team Ducati Lenovo ha fin qui messo in ombra il compagno di squadra Jack Miller (pur convalescente) e non ha fin qui fatto "peggio" del sesto posto nell'ordine d'arrivo (terzo, sesto appunto e secondo): si tratta ora di tentare il primo acuto stagionale, anche se le curve di Jerez non sono il terreno preferito della Desmosedici!

 

 

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