MOTOGP

Quartararo maestro di Silverstone nel giorno di gloria Aprilia, Bagnaia e Rossi dietro la lavagna 

Il leader della classifica produce uno strappo in vetta al Mondiale nel GP che promuove i progressi Aprilia con un clamoroso podio.

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FABIO QUARTARARO: VOTO 10 Giù dal gradino più alto del dodicesimo appuntamento del Mondiale il Diablo si precipita a far scorrere nel proprio pallottoliere la quinta pallina stagionale: cinque successi, particolarmente autoritario proprio quello del Gran Premio d'Inghilterra ed un'autorevolezza appunto ormai prossima a fiaccare la resistenza degli inseguitori, quelli del pianeta Ducati in testa: è già sua l'eredità di Marquez?

MARC MARQUEZ: VOTO 4

Già, Marquez... L'ex cannibale dalla fame arretrata abbatte subito l'incolpevole Martin e prolunga suo malgrado il trend negativo innescatosi proprio all'indomani della vittoria nel GP di  Germania. Il ritorno al top level (in modo continuativo) si complica ulteriormente e la concorrenza - si sa - non aspetta. VOTO 7 al suo compagno di squadra POL ESPARGARO che si prende la pole ma non concretizza in gara, chiudendo quinto dopo aver perso la sfida "familiare" con il fratellone Aleix.

ALEIX ESPARGARO E APRILIA: VOTO: 10

Una domenica memorabile per la Casa di Noale, che torna dopo un doppio decennio sul podio della premier class ed è alle prese con una stagione tutta in crescendo, grazie anche alla qualità ed alla grinta messa in pista dal suo pilota catalano che nel 2022 sarà affiancato (o forse è più giusto il contrario) da un top rider come Maverick Vinales. Avrà fatto bene Andrea Dovizioso a guardare altrove?

VALENTINO ROSSI: VOTO 5,5

Un weekend sostanzialmente meno peggio degli undici che lo hanno preceduto in questa stagione (senza dimenticare l'ottavo posto del recente ma anomalo GP d'Austria) ma penalizzato - nel suo esito finale - dalla scelta degli pneumatici che lo ha ricacciato fuori dalla top ten e giù in fondo alla classifica, davanti al solo compagno di squadra una tantum Jake Dixon. Aspettando il Dovi di cui sopra, per un finale di carriera sempre più amarcord, sempre più malinconico e poco altro, purtroppo.

JOAN MIR: VOTO 7,5

Non per Silverstone ovviamente... Zitto zitto il campione in carica sta onorando alla grande il suo titolo 2020: a Silverstone appunto non brilla ma il secondo posto nella classifica generale è un gran risultato per la Suzuki del dopo-Brivio che ALEX RINS (VOTO 8), porta sul secondo gradino del podio: un po' d'aria fresca d'alta quota per Alex che sfrutta una delle sue piste preferite per mettere a segno la miglior performance di una stagione fin qui complicata.

FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 5

Promette in qualifica, delude in gara: gli pneumatici lo costringono ad un finale in ribasso: quattordicesimo posto e due soli punti da aggiungere al proprio bottino che gli "valgono" (ma al contrario...) il sorpasso di misura in classifica da parte del compagno di marca Johann Zarco: 137 punti a 136. A fine gara pronuncia parole che sanno di resa mondiale alle quali non crediamo noi e speriamo lui per primo. Intanto, un strana sensazione di incompiutezza, speriamo di una forma guaribile.

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