GP INGHILTERRA

Prove Libere 1: Bezzecchi e Marini, VR46 in cattedra a Silverstone, Martin e Zarco inseguono

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Prove Libere 1: Bezzecchi e Marini, VR46 in cattedra a Silverstone, Martin e Zarco inseguono - foto 1
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"Doppietta" VR46 (e Ducati) nel primo turno di prove libere del GP d'Inghilterra: il miglior tempo lo stampa Marco Bezzecchi che per soli 295 millesimi non riesce ad infrangere il muro di due minuti. Secondo tempo e ritardo di soli 36 millesimi dal compagno di squadra, il neosposo Luca Marini, mentre a chiudere la top five che apre il weekend di Silverstone sono nell'ordine sono Jorge Martin e Johann Zarco con due altre Ducati clienti (Prima Pramac): ritardo praticamente doppio per lo spagnolo rispetto a Marini (75 millesimi) e di172 millesimi per il suo compagno di squadra francese.È Jack Miller ad interrompere la serie di Borgo Panigale portando la KTM factory alla quinta casella della classifica, con un distacco di 370 millesimi dalla vetta.

Prove Libere 1: Bezzecchi e Marini, VR46 in cattedra a Silverstone, Martin e Zarco inseguono - foto 2
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I "satelliti" Ducati orbitano ad alta quota nel primo turno di prove che - con l'entrata in vigore degli aggiornamenti al regolamento sportivo - sono libere a tutti gli effetti e non hanno più validità alcuna nella composizione della classifica dei piloti che accedono direttamente al Q2 delle qualifiche. Bezzecchi sale quasi subito in cattedra, spodestato solo brevemente (prima della "stoccata" finale) da Marini, Zarco e Aleix Espargarò. Brilla di luce propria Marco ma non molla la presa Martin che - nel Mondiale - precede di un solo punto Bezzecchi (159 a 158) nell'inseguimento al leader Bagnaia (194). Da parte sua, il campione del mondo in carica (vincitore un anno fa a Silverstone) non va oltre la quattordicesima performance ad un secondo e 225 millesimi da Bezzecchi. Turno interlocutorio per il team Ducati Lenovo, visto che Enea Bastianini è poco più avanti (dodicesimo ad un secondo e 122 millesimi) nel ranking di una sessione che il romagnolo chiude con un volo, per fortuna senza conseguenze sul fisico.

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Tornando nei quartieri alti, la seconda parte della top ten si apre con Aleix Espargarò (+0.382) davanti a Franco Morbidelli che chiude a 561 millesimi da Bez un turno inziato con una scivolata innocua per lui e sostanzialmente anche per la Yamaha M1 dalla quale dovrà scendere - definitivamente - al termine di questa stagione: dodici GP da "separato in casa" insomma: non è mai bello. Alle sue spalle, Raul Fernandez mette l'Aprilia RNF davanti a quella factory di Maverick Vinales: fanno tre moto di Noale nei primi dieci: sì perché la decima casella è occupata da Fabio Quartararo. Il campione del mondo 2021 accusa un ritardo di 946 millesimi... che diventano 964 per Alex Marquez, undicesimo con la Ducati Gresini. Brad Binder (tredicesimo) separa i due ducatisti factory B&B (Bastianini e Bagnaia). Non va oltre la quindicesima posizione Marc Marquez (+1,291), mentre a chiudere la classifica è Pol Espargarò (GASGAS Tech 3), al ritorno in pista dopo l'incidente nelle prove libere del GP del Portogallo che aveva dato il via al Mondiale.

 

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