MOTOGP

Polveri bagnate per il "Diablo" Quartararo, Bagnaia e Marquez fanno il vuoto, Mir non molla

Nella tredicesima tappa del Mondiale brillano iI ducatista ed il campione della Honda, prova interlocutoria del leader della classifca generale

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FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 10  E LODE Il piemontese della Ducati fa tutto bene: pole position, vittoria e rilancio "mondiale" con vista su Misano Adriatico il prossimo weekend: un percorso netto che lo conduce dritto al primo successo nella MotoGP. La sfida con Marquez fa passare in secondo piano (anzi, terzo...) tutto il resto. Ribatte al campione spagnolo colpo su colpo, fino a costringerlo all'errore, regalandogli un ultimo chilometro "rilassato" quanto basta. 

MARC MARQUEZ: VOTO 10

Non si può non assegnare il voto in doppia cifra anche all'otto volte campione del mondo che prosegue il suo ritorno ai vertici con una performance che lo riporta nella top ten del Mondiale. Ha il merito di provarci fino in fondo e... nessuna colpa particolare. Il palmares gli permette di "sperimentare" e di mettersi in gioco (e rischiare forte) domenica dopo domenica, affamato quanto e più di tanti suoi rivali sprovvisti di una bacheca stipata di coppe e trofei quanto la sua.

 FABIO QUARTARARO: VOTO 5 

Il leader della classifica generale si concede - malvolentieri, si capisce - il primo mezzo passo falso e  nello specifico il peggior piazzamento da quattro mesi a questa parte ma la leadership è solida: 53 punti su Bagnaia, 57 su Mir. La prestazione da "gambero" ad Aragon va però subito riscattata a Misano, per non allargare la crepa. 

ALEIX ESPARGARO: VOTO 8,5

Sfiora ancora il podio, dopo averci riportato l'Aprilia l'ultima domenica di agosto a Silverstone. L'arrivo di Vinales non lo ha destabilizzato, anzi il contrario. Non può nulla contro i marziani Bagnaia e Marquez e contro il campione in carica Mir. Gli altri però sono tutti dietro e lontano in particolare il suo nuovo compagno di squadra, senza voto al suo primo GP con la moto italiana.

JACK MILLER: VOTO 6

Perde il confronto con il compagno di squadra Bagnaia in qualifica, subisce in modo molto più pesante in gara. Lo smalto della scorsa primavera (doppiette vincente a Jerez e Le Mans) è piuttosto lontano. All'australiano manca la continuità di rendimento che permette al suo vicino di box di reggere la sfida per il titolo.

 JOAN MIR: VOTO 7,5

Subisce ad Aragon il sorpasso in classifica generale da parte di Bagnaia ma conserva più o meno intatte le sue chances (non tantissime, in assoluto) di insidiare Quartararo: solo quattro punti in meno del ducatista, a meno 57 dal francese. Servirebbe puntellare la candidatura con una vittoria, che però al momento non sembra alla portata della Suzuki. St comunque onorando il suo titolo 2020, il catalano. Non basta, certo. A lui per primo.

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