GRAN PREMIO PORTOGALLO MOTOGP

Oliveira, Morbidelli e Miller: a Portimao una prima fila da fuochi artificiali!

Pole position di Miguel Oliveira con la KTM nelle prove ufficiali del Gran Premio del Portogallo che chiude la stagione della MotoGP all'Autodromo dell'Algarve.

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Sulla sua pista di casa Miguel Oliveira mette a segno l'ultima pole position dell'anno battendo per 44 millesimi di seconda Franco Morbidelli con  la Yamaha Petronas. A completare la prima fila Jack Miller, staccato di 146 millesimi in sella alla Ducati Pramac. Cal Cruthlow, Fabio Quartararo ed il sorprendente Stefan Bradl partiranno dalla seconda fila mentre Zarco, Vinales e Pol Espargarò si schiereranno sulla terza. Dodicesimo tempo e quarta fila per Andrea Dovizioso. Sesta fila per Valentino Rossi (17esimo). Penultima fila per il neocampione Joan Mir.

Aveva aperto il fine settimana con il miglior tempo nel primi turno di prove libere, ha messo a segno una pole position da cuore in gola fino all'ultimo secondo ed ora Miguel Oliveira punta a chiudere nel migliore dei modi (vale a dire vincendo) il fine settimana del "suo" GP del Portogallo, capolina di questo Mondiale martoriato nella sdua "globalità" dalla pandemia. Alla sua prima pole nella MotoGP, il pilota lusitano ha messo la ruota anteriore della sua KTM Tech3 appena davanti a quella della Yamaha Petronas di Franco Morbidelli: 44 millesimi di secondo la differenza tra i due, con l'australiano Jack Miller (autore del miglior tempo "combinato" delle prime tre sessioni di prove libere) a chiudere con 146 millesimi "di troppo" una prima fila esplosiva. Alla quale Morbidelli è arrivato passando dal Q1 (alle spalle di Cal Crutchlow), dove si sono invece chiuse subito - come ampiamente previsto - le qualifiche di Valentino Rossi  e (questa invece è una sorpresa) quelle del neocampione del mondo Joan Mir.   

Nel Gp del Portogallo Morbidelli (che il primo weekend di dicembre prenderà parte con una Hyundai i20 al Rally Monza Italia, ultimo appuntamento del Mondiale WRC) dovrà difendere i suoi quattro punti di vantaggio nei confronti di Alex Rins, quelli che attualmente valgono la seconda piazza della classifica generale. Per l'italobrasiliano il modo migliore per portare a termine la missione sarà sicuramente andare all'attacco, alla caccia della vittoria che ne farebbe il pilota più vincente del 2020: attualmente Franco è a quota tre, a pari merito con il compagno di squadra Fabio Quartararo che prenderà il via dal centro di una seconda fila aperta da Cal Crutchlow (all'ultimo GP della carriera) e chiusa dal sorprendente Stefan Bradl. PRoprio alla sua ultima apparizione in sella alla Honda HRC, il tedesco piazza un acuto che eclissa Alex Marquez, il quale non va oltre la sesta fila, in compagnia di Rossi e di Danilo Petrucci. Johann Zarco, Maverick Vinales e Pol Espargarò formano il terzetto della terza fila mentre la quarta è occupata dal già citato Rins, daTakaaki Nakagami e da Andrea Dovizioso, al passo d'addio con il team Ducati factory e (allo stato attuale) con la MotoGP stessa.

Rientrano nei ranghi le Aprilia del Team Gresini che avevano brillato nei primi due turni di prove libere: quattordicesimo tempo e quinta fila per Aleix Espargarò, diciannovesimo e settima fila per Lorenzo Savadori, alla sua terza ed ultima  uscita con la moto ufficiale della Casa veneta. Savadori precede Joan Mir. Al suo primo GP da campione del mondo, il maiorchino procede con il passo del gambero e non va al di là del ventesimo tempo delle qualifiche. Dovrà quindi accomodarsi in penultima fila: l'ultima completa, visto che in coda a tutti si schiera da solo Mika Kallio con la KTM Tech3. Sarà molto difficile per Mir dare una mano - da così lontano - al compagno di squadra Rins nella caccia al secondo posto della classifica e - per diretta conseguenza - alla clamorosa doppietta Suzuki in cima al Mondiale.

 

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