MotoGp, Rossi: "Punti d'oro"

Il pilota della Yamaha: "Avevo una moto eccezionale, mi sono rilassato dopo la caduta di Marquez"

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Dodici punti di vantaggio su Lorenzo. Ma soprattutto una vittoria bellissima, in quel di Silverstone, per Valentino Rossi: "È stato incredibile. Mi sembrava di andare da Tavullia fino in Austria, è stata una gara lunghissima", ha detto il Dottore. Poi sulla classifica: "Per Marquez questa caduta pesa: ora è molto lontano. Lorenzo alla fine ha fatto 4.o, non gli è andata malissimo. Però con l'asciutto avrebbe vinto, perciò questi 12 punti valgono oro".

"Stamattina quando ho visto la pioggia non sapevo se fosse una buona notizia. Il mio team mi ha consegnato una moto fantastica, nel warm up ero molto concentrato. Ho preso fiducia, sono arrivato in gara pronto. Poi è tornato l'asciutto: c'erano freddo e pioggia. Fortunatamente ha iniziato a piovere. Dopo che Marquez è caduto mi sono un po' rilassato, poi ho visto che Petrucci è tornato sotto: cercavo di guidare al limite, per non farmi recuperare, ma dolce, per stare in piedi. È stata una vittoria incredibile. Che lavoro del team! Mi sono subito trovato bene. Ogni curva, ogni frenata, erano un plus di feeling e di positività. Per il Mondiale ci sto provando, è merito della mia moto, fantastica".

Lapidario il commento di Marc Marquez sul suo ritiro: "Ero dietro Valentino e la moto era abbastanza a posto. Ci ho provato. Poi è arrivata una caduta un po' strana in curva 1. Sono contento, perché sono a posto. Per il mondiale non mi resta altro che dare sempre il 100% e vincere tutte le gare, quando questo sarà possibile". Somiglia quasi allo sventolio di una bandiera bianca.

Quarto e a -12 un sincero Jorge Lorenzo: "Gli altri erano più veloci di me. Per velocità oltre la terza posizione non potevo arrivare, perché Petrucci oggi ha guidato benissimo. Dopo aver faticato all'inizio mi sono trovato meglio, tanto che mi sono portato nel gruppetto che stava accorciando le distanze su Rossi. Ma quando ha cominciato a piovere mi si è appannata la visiera. Non vedevo bene e non ho potuto attaccare Dovizioso. Ho perso 3 punti a causa della visibilità. Ho visto che dopo la caduta di Marquez Valentino ha calato il proprio ritmo. Io stesso in curva 1 ho guidato con cautela, perché il freno motore faceva un grande lavoro e c'era il rischio di cadere, come è capitato a Marc. Certo che in una pista così bagnata la visibilità è fondamentale, per questo sono contento di non aver perso i nervi e la concentrazione e di essere arrivato fino alla fine".

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