MotoGP, le pagelle di Jerez: Rossi è mostruoso

Lorenzo e Marquez promossi, Bulega è predestinato

  • A
  • A
  • A

VALENTINO ROSSI – VOTO 10
Semplicemente mostruoso. Dopo la pole del sabato piega Lorenzo e Marquez con la leggerezza dei vecchi tempi. Esprimersi a questi livelli a 37 anni è dote che appartiene solo ai grandissimi. A Jerez siamo stati alle prese con il più grande in assoluto.

JORGE LORENZO VOTO 8
Ha il merito di provarci nei primi chilometri, prima di comprendere che continuare sui quei ritmi sarebbe stato pericoloso. Jorge porta a casa comunque un secondo posto prezioso in prospettiva mondiale, rosicchiando 4 punti a Marc Marquez, il punto di riferimento più credibile nel lungo termine.

MARC MARQUEZ – VOTO 7

Dopo le galoppate americane perde smalto all'improvviso nel suo parco giochi. Rispetto al passato fa comunque in fretta a leggere lo sviluppo complicato della sua corsa, così riduce al minimo il margine di rischio accontentandosi del podio. I mondiali si vincono anche così, con quel pizzico di saggezza che si accumula con l'esperienza.

DANI PEDROSA VOTO 6
E' ancora l'ultimo dei fantastici quattro, il gruppo degli eletti che si giocano vittoria e podio. Probabilmente il progetto della Michelin penalizza il suo fisico minuto, ma gara dopo gara Dani offre il senso della rassegnazione ai poteri forti del motomondiale.

ANDREA IANNONE – VOTO 5,5

Per tutto il finesettimana fa una fatica bestiale a esprimersi su livelli dignitosi, beccando sempre e comunque dal vicino di box. In gara da segnali di ripresa nella seconda parte, rimontando fina alla piazza 7. Alla Ducati (voto 5) si aspettavano una domenica di ben altro spessore.

ANDREA DOVIZIOSO – VOTO NC

A Jerez non lo travolge nessuno. Ma a chiudere in anticipo la sua esibizione provvede la rottura della pompa dell'acqua. Il premio Oscar per la sfiga è sempre più vicino.

BRAD BINDER – VOTO 10
Il ragazzo dimostra che non è mai troppo tardi. Dopo anni trascorsi nell'anonimato si regala una domenica da leggenda. Retrocesso in ultima posizione in griglia per irregolarità tecnica, è capace di una rimonta alla Marquez che lo accompagna alla prima vittoria della carriera, con conseguente allungo nella classifica mondiale.

NICOLO' BULEGA – VOTO 9

A 16 anni e spiccioli celebra la prima pole position e il primo podio nel mondiale. Il tutto alla quarta esibizione nel mondo dei grandi. Insomma, numeri da predestinato.

Leggi Anche