MotoGP, Dovizioso vince a Sepang

Dooppietta Ducati con Lorenzo, Marquez solo quarto alle spalle di Zarco. Rossi settimo

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Il Mondiale MotoGP si deciderà all'ultima gara di Valencia. Sulla pista bagnata di Sepang, infatti, Andrea Dovizioso ha vinto la penultima prova della stagione e si è portato a -21 punti in classifica da Marquez (Honda), solo quarto al traguardo. La doppietta Ducati è stata completata dal secondo posto di Lorenzo, con Zarco (Yamaha) terzo. In difficoltà Rossi, settimo alle spalle di Pedrosa e Petrucci.

Giusto così. Una stagione talmente bella ed emozionante non poteva che concludersi nel gran finale di Valencia. Merito di un Dovizioso per il quale non ci sono più aggettivi, capace di raccogliere la sesta vittoria stagionale ed eguagliare proprio Marquez. La gara malese è stata un susseguirsi di emozioni, complice anche l'asfalto bagnato. Dopo aver lasciato sfogare Johann Zarco (che campionaot il suo), partito con gomma morbida, Lorenzo e Dovizioso si sono portati davanti a tutti, seminando un Marc Marquez giustamente guardingo. Inutile rischiare quando si ha un vantaggio più che ampio. La Honda, comunque, si è potuta consolare con il titolo costruttori. Così, sono stati i due uomini in rosso a giocarsi la vittoria. Jorge Lorenzo avrebbe voluto conquistare il suo primo successo in sella alla Desmosedici, ma alla fine ha prevalso la "ragion di stato" e non ha intralciato la cavalcata del Dovi. Alla fine parata Ducati e giochi iridati rimandati al 12 novembre. Intendiamoci, servirà un miracolo al forlivese per laurearsi campione perchè i 21 punti di ritardo da Marquez sono recuperabili solo in caso di disastro del cinque volte iridato. Ma anche se c'è solamente una piccola possibilità, è giusto continuare a crederci come hanno fatto finora a Borgo Panigale.

La gara di Sepang ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, le difficoltà della Yamaha. Almeno di quella ufficiale. Rossi ha salvato il salvabile con un settimo posto tutto in rincorsa, mentre Vinales non è andato oltre la nona piazza, preceduto anche da Jack Miller. Un finale amaro per Vale e Maverick, traditi da una M1 troppo altalenante e in balia delle gomme.

Per il resto, pochi lampi da segnalare se non la bella gara in rimonta di Danilo Petrucci (costretto a partire dall'ultima fila dopo un problema tecnico nel giro di ricognizione) e quella anonima del poleman Dani Pedrosa, che forse ha pensato più a non essere d'intralcio al suo caposquadra. Debutto senza punti per Michael van der Mark, 16° con la Yamaha del team Tech3 dove ha sostituito l'indisponibile Folger. Peggio ha fatto Andrea Iannone, finito alle sue spalle.

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